Il frontone dei mercati di Fremantle, come il sito web dedicato, lascia poco spazio ai dubbi.
Entrambi evidenziano l'antichità dello stabilimento.
Con l'ulteriore curiosità che il logo sul sito è proprio il frontone che, centrale ed elevato nel vasto edificio in mattoni, continua ad annunciare “1897” e proclamare la secolare antichità del luogo.
Le particolarità Australiani non si fermano qui.
Sia sul campo che online, i mercati di Fremantle si sforzano di abbinare i rivenditori artisti di strada, gli onnipresenti artisti di strada nell'Australia urbana.
Pur consapevoli che solo i primi possono generare profitti degni di nota, mantengono un apprezzamento inestimabile per i secondi.
Per il valore dei contributi del pubblico che li circonda, il artisti di strada garantire la vivacità dei mercati e di Fremantle nel suo insieme.
Non sorprende che, mentre raggiungiamo l'ingresso principale dell'edificio, un artista di strada in abiti attillati a righe, coronato da una bombetta, si conceda il suo numero. In un precario atto di equilibrio su due piedistalli impilati, si impegna in un'acrobazia con tutto per andare storto.
Funziona bene. L'artista lo celebra.
A quell'ora mattutina, con alcuni bambini seduti accanto, appena ritorna sulla Terra, sa che la ricompensa sarà breve.
Il secolare protagonismo mercantile del mercato di Fremantle
All'interno, in centinaia di negozietti e bancarelle, il mercato si avvia verso la pienezza commerciale.
Nella vera moda australiana, e Fremantle in particolare, la maggior parte di questi spazi, come i piccoli uomini d'affari che li gestiscono e li rappresentano, sono fonti di creatività e irriverenza, con nomi, decorazioni e prodotti e servizi da abbinare.
Uno di questi, chiamato Snug as a Bug (dall'espressione inglese Snug as Bug in a Rug), espone pigiami, calze, cappelli e altri capi di abbigliamento e accessori che garantiscono intimità durante il giorno e le ore del sonno.
Proprio accanto a un banco massaggi, una commessa di 50 o 60 anni sta sonnecchiando in servizio, con un mini-ventilatore per ventilarla.
Anche a 3.50 dollari australiani invece dei precedenti 6.50, i loro portafogli in vera pelle rimangono invenduti.
In un altro mercato, installato in un giardino cittadino, troviamo un “Salone delle mutandine”, uno stand interamente dedicato all'intimo con design personalizzati e unici.
Il mercato di Fremantle è stato aperto nel lontano anno 1897, con l'inevitabile architettura vittoriana prolifica nel sottoterra.
È uno dei due edifici del mercato cittadino dell'Australia occidentale che sopravvivono. Uno dei pochi in tutta l'Australia che sopravvive nel suo uso originale.
La colonia del fiume Swan e la rotta dell'esilio tra la Gran Bretagna e l'Australia occidentale
A meno di cinque minuti a piedi, intorno a un cancello fiancheggiato da torri di pietra calcarea, sormontato da un orologio, l'ex prigione di Fremantle ci riporta a tempi antichi e più bui della città.
Per più di cento anni è rimasta la principale testimonianza di come la colonia britannica del fiume Swan (ora Perth e Fremantle) sia diventata la meta prioritaria delle autorità britanniche per l'esilio di migliaia di carcerati.
Dai personaggi problematici alla stabilità della Gran Bretagna e all'espansione dell'Impero britannico, inclusi molti agenti politici e sabotatori sostenitori dell'indipendenza irlandese.
Sebbene gli esploratori olandesi siano stati i primi a passare attraverso questi quasi antipodi, furono gli inglesi a rivendicarli ea cercare di colonizzarli.
La città di Fremantle, per inciso, onora il capitano Charles Fremantle, l'ufficiale di marina che rivendicò e assicurò che la costa della Nuova Olanda passasse al possesso britannico.
Negli anni successivi alla sua fondazione nel 1829, in gran parte a causa dei continui conflitti con i nativi di Noongar, la frazione di River Swan si trovò in gravi difficoltà.
A causa di queste difficoltà, le autorità britanniche hanno inaugurato a percorso permanente di esilio per i condannati. Tra il 1850 e il 1868 vi navigarono trentasette grandi navi piene di prigionieri.
Nel corso del 1850, i primi condannati a sbarcare furono costretti a servire la costruzione dell'immenso carcere (sei ettari) che ora avevamo davanti a noi e che fu disattivato solo nel 1970.
Ospita un caffè, una galleria d'arte, un negozio di souvenir, un museo e persino uffici e, nonostante (oa causa di) il suo passato violento e segregato, è una delle principali attrazioni turistiche di Fremantle.
Là migliaia di detenuti britannici furono imprigionati, frustati, incatenati e impiccati.
Non solo.
Gli aborigeni Noongar resistenti e fastidiosi erano tenuti in reparti separati, come lo erano nelle prigioni e nei campi di conversione in l'isola più putrida spento.
A poco a poco, il mezzogiorno furono quasi decimati intorno alla colonia del fiume Swan. Rimangono migliaia. Alcuni sono più orgogliosi della loro cultura e proattivi rispetto ad altri.
Ai margini degli artisti di strada, musicisti di Fremantle Street
In un distinto angolo pubblico, uno di loro, con indosso un cappello akubra e una camicia a righe blu con il colletto aperto che lascia intravedere la sua pelle quasi dorata, suona e canta hit australiane con una chitarra solo leggermente più leggera.
A una distanza più breve del previsto, gareggia un duo semi-discordante.
Consiste in un sassofonista vestito con un ampio abito viola.
E un chitarrista nella classica moda australiana, adornato dai suoi akubra, o cappello simile, comunque, molto più adatto alla storia di Freo – diminutivo affettuoso di Fremantle – che alla sua eccentricità creativa.
Nell'immagine di artisti di strada acrobazie, musicisti di strada contribuiscono a scandire il ritmo intraprendente e piacevole della vita cittadina.
Contemporaneamente al suo fermento commerciale e mercantile, tra i portici, i piazzali e le terrazze degli edifici di architettura vittoriana ed edoardiana che formano il centro storico, si snoda la famosa Via del Cappuccino.
La solare convivialità, in un clima considerato mediterraneo e bohémien, fa di Fremantle un ambito parco giochi per Perth e Australia Occidentale.
Anche così, sui grandi moli che precedono l'Oceano Indiano, rimane la testimonianza di come Fremantle abbia fatto fatica e lavoro.
Fremantle: dalla colonia del fiume Swan a Greater Harbour and City
L'insediamento fu promosso a municipalità nel 1883. L'anno successivo, massicci dragaggi consentirono al suo porto peschereccio e commerciale di diventare il più trafficato e importante della costa occidentale dell'Australia e, durante il 2a guerra mondiale, la più grande base sottomarina dell'emisfero australe.
Dal 1969 al 1972 si rifugiarono nel porto di Fremantle e rifornirono di pesce la nazione a oltre 120 navi. Col passare del tempo i metodi di pesca cambiarono e il suo spazio nella sezione peschereccia del porto lasciò il posto ad altre arti prodigiose.
È lì che vaghiamo al gusto della brezza marina, quando siamo sorpresi da un'improvvisa incandescenza dal cielo sopra l'Oceano Indiano, in una tavolozza di viola, lilla, rossi, arancioni e gialli di tale intensità da colorare la nostra memoria per lungo tempo.
Success Harbour e il suo mondo neon e gastronomico
Come se non bastasse la forza dei toni naturali del tramonto, dopo che il sole ha lasciato regnare l'ultimo bagliore, le luci al neon dei ristoranti e dei ristoranti di pesce installati da tempo sul lungomare di Success Boat Harbour, l'ex porto peschereccio, splendore.
Sono autentici santuari gastronomici, idolatrati e ricercati per la loro posizione privilegiata e per la qualità del fish'n'chips, dei frutti di mare e del pesce pescato al largo.
Il neon luminoso di un Approdo di Cicerello proclama “L'originale e ancora il migliore".
Per quanto riguarda il primo movimento, quello di Cicerello è difficile da battere.
Il ristorante è stato creato da Salvatore Cicerello, uno delle migliaia di italiani emigrati in Australia nel XX secolo.
Salvatore ha risolto la sua vita dedicandosi, anima e corpo, al sostentamento di suo padre Steve, pescando gamberi di fiume nelle isole Abrolhos, situate più a nord, al largo dell'Australia occidentale.
Il gruzzolo accumulato da quella pesca ha permesso a Steve, come altri pescatori, di investire in attività a terra.
Forte della sua conoscenza del mare, dei crostacei e del pesce, Salvatore Cicerello apre la sua secolare attività.
Altri emersero, sfidandolo. Questi sono i casi di Joe's Fish Shack che, oggi, hanno la più esuberante di tutte le luci al neon. E i Kailis che, pur essendo più distanti, abbiamo anche identificato.
In un lampo, cala la notte. Dà assoluto risalto a tutto ciò che luccicava intorno al porto turistico.
In questa nuova fine della giornata, nativi, perthiani, espatriati e visitatori rinnovano la frenetica e chiassosa celebrazione della vita che ha reso Freo una destinazione australiana per le feste come nessun'altra.