Ilhéu das Rolas, São Tome e Principe

Ilhéu das Rolas: São Tomé e Principe a Latitudine Zero


Punto di balena
Passeggeri in procinto di imbarcarsi all'ancoraggio di Ponta da Baleia.
canoe ex bagagliaio
Canoe artigianali al riparo dalle onde vicino all'ancoraggio di Ponta da Baleia.
Vista dal Big Dog Peak
Panorama meridionale dell'isola di São Tomé con Pico Cão-Grande in lontananza.
a bordo del traghetto
Timoniere e passeggeri durante il viaggio a Ilhéu das Rolas.
Roça Porto Alegre
Le palme sopra il giardino di Porto Alegre, nel sud dell'isola di São Tomé.
strana navigazione
Due Santomean su barche di diversi "campionati".
Pelourinho II
Pelourinho di fronte alla principale fattoria coloniale sull'Ilhéu das Rolas.
il molo
Barcaiolo sul molo di Ilhéu das Rolas.
cappella di San Francisco de Xavier
Capela de São Francisco, uno degli edifici che i passeggeri vedono all'arrivo a Ilhéu das Rolas.
il barcaiolo
Timoniere del traghetto che collega Ponta da Baleia a Ilhéu das Rolas.
Il sentiero del cocco
Sentiero Ilhéu das Rolas fiancheggiato da grandi palme da cocco.
maiali maiali
I maiali vagano nella giungla equatoriale di Ilhéu das Rolas.
la gogna
Gogna coloniale portoghese accanto al molo di Ilhéu das Rolas.
Duo all'ombra
Una coppia passa sotto un albero frondoso sull'Ilhéu das Rolas.
solo albero di cocco
Palma acrobatica in una baia sull'Ilhéu das Rolas esposta a est.
Baia Tropicale
Cala nel sud di Ilhéu das Rolas sotto una fitta foresta di palme da cocco.
Sbarco sulla spiaggia
Giovane residente di Ilhéu das Rolas in una baia rocciosa.
Bilanciare gli alberi di cocco
Alberi di cocco in equilibrio nel mezzo di un pendio vulcanico.
Il punto della capra
Gli alberi di cocco coronano Ponta da Cabra, nel sud dell'Ilhéu das Rolas.
spiaggia effimera
Costa sabbiosa del sud-est di Ilhéu das Rolas.
Il punto più meridionale di São Tomé e Príncipe, l'Ilhéu das Rolas è lussureggiante e vulcanica. La grande novità e punto di interesse di questa estensione insulare della seconda nazione africana più piccola è la coincidenza dell'attraversamento della Linea dell'Equatore.

Un dipendente del Pestana Resort accoglie i passeggeri.

Seguimmo la sua scia, giù per una scalinata, sotto una foresta alle cui pendici si stagliava un albero di cocco senza più noci di cocco, e una palma vicina, che ci sembrava essere l'origine dell'olio di palma.

Rocce scure di lava solidificata servivano da base per il complesso e da luogo di riposo per una prolifica colonia di granchi troppo curiosi per resistere a sbirciare.

 

Un mare verde come la vegetazione accarezzava il magma. Su e giù per la ghiaia che ha fatto lì la sabbia, fino alla poppa di due canoe tradizionali, ciascuna scavata nel proprio tronco.

In fondo alle scale, saliamo a bordo di una barca a remi a cielo aperto e, con il cielo che si oscura davanti ai nostri occhi, pochi istanti dopo, il padrone di casa e barcaiolo ci passa in una specie di guscio di noce metallico.

Il traghetto per la nostra destinazione era stonato con la nave su cui pensavamo di rilassarci dalle due ore trascorse sul minibus, il tempo di viaggio tra la capitale São Tomé e Ponta da Baleia.

Invece, appena lasciamo la profonda baia che ospita anche Vila Malanza e Porto Alegre, il traghetto è in balia dell'Atlantico. Per poche centinaia di metri, quella del Nord.

Ad un certo punto, allineati con Porto Alegre, possiamo vedere le eccentriche palme che delimitano l'ingresso dell'omonima piantagione stagliarsi contro il cielo pieno di Gravana.

Potremmo quasi giurare che si trattasse di arecas di bambù, tanto è peculiare il loro tronco lungo e sottile, coronato da una minuscola corona a forma di piumino.

Il solito quarto d'ora della traversata scade. Le onde vigorose dell'Atlantico quasi meridionale continuano ad agitarci, alcune così audaci da crollare nella nave.

prendiamo le distanze da São Tomé, tra i delfini saltellanti, invece, nella linea del molo Ilhéu das Rolas.

Dall'agro di Porto Alegre si vedono solo la volta delle palme areca e la sommità dell'antico palazzo che fungeva da quartier generale logistico e operativo.

In alto, si insinuava la punta acuminata di Pico Cão Grande (663 m di altitudine, 300 m da terra), custode della fonolite di Ôbo, la giungla che ricopre di mistero tropicale il sud-ovest di São Tomé.

Infine, verso le undici del mattino, siamo sbarcati nel dominio esogeno del resort Pestana Ecuador.

I gradini inaugurali dell'Ilhéu das Rolas ci mettono di fronte alla cappella gialla e blu di São Francisco de Xavier, un tempio essenziale, come tanti altri nell'arcipelago.

São Tomé e Príncipe fu colonizzata durante il XVI secolo principalmente da nuovi cristiani che furono espulsi dal Portogallo dall'Inquisizione, ma anche da schiavisti e schiavi che assicurarono i raccolti pionieri della canna da zucchero dell'arcipelago.

Col tempo lo zucchero brasiliano, molto più abbondante e di migliore qualità, ha reso superfluo quello di São Tomé.

Allo stesso tempo, come il Centro storico dell'isola di Santiago de Capo Verde, Sao Tomé e Príncipe divenne una piattaforma per la fornitura di schiavi al Brasile.

Ogni pomeriggio decine di discendenti dei lavoratori forzati portavano dalle coste dell'Africa.

Oppure, più tardi, gli immigrati capoverdiani giocano vivaci partite di calcio davanti al tempio, in prossimità della gogna dell'isola e del restaurato palazzo coloniale che lo custodisce in un piccolo giardino.

Anche murato, l'atrio sabbioso della cappella non riesce a contenere alcune palle mal indirizzate o rimbalzate. Recuperarli arriva con la ricompensa di un tuffo nel mare color smeraldo sottostante.

Abbiamo anche bloccato con alcuni. Non così breve, però, frettoloso dalla voglia di scoprire la vera isola al di là dell'albergo.

C'era una volta Ilhéu das Rolas accoglieva più di 600 persone di São Tomé, supportate dalla scuola locale, una serie di piccole imprese, alcuni seminativi e una pesca facile e garantita.

Dal 2004, tuttavia, Pestana Ecuador ha occupato il nord dell'isolotto.

È vero che dava lavoro a una parte dei residenti.

Ma è anche che cercava sempre di più l'esclusività insulare, attraverso sfratti compensati da risarcimenti che la comunità locale classificava come magri e malevoli.

Oggi, su quasi 700 São Tomé, un decimo di coloro che continuano a resistere alle offerte del Grupo Pestana, il più grande investitore di São Tomé e Príncipe, genera più di 600 posti di lavoro in tutto il paese.

A dire il vero, dipendenti del resort a parte, durante la passeggiata alla scoperta di Ilhéu das Rolas, non abbiamo trovato un solo residente.

Aiutando il gruppo, siamo riusciti a leggere male la mappa.

Alla ricerca di alcune presunte rovine dell'antico forte, ci perdiamo lungo sentieri dismessi, con la vegetazione intorno al cratere del vulcano più vicino fitta e alta.

In effetti, siamo stati disorientati così a lungo che ci siamo convinti che il termine isolano sarebbe stato inappropriato. Ci siamo imbattuti in un branco di maiali, fangosi e spaventati dal nostro apparire in una terra normalmente loro sola.

Ci siamo persi ancora di più, finché non abbiamo deciso di attivare i dati del telefono e di pagare un racket del roaming, il prezzo di sapere dove eravamo finiti e come ce ne saremmo usciti.

Sulla via del ritorno al punto di partenza, ci troviamo su un altro sentiero, costiero e facile da seguire. Ha seguito i contorni della costa orientale dell'isola quando siamo entrati, tra il Miradouro do Amor e l'aspro e drammatico sud di Ponta Cabra.

Laggiù c'erano profonde calette con grandi scogliere di lava solidificata nei toni del nero e dell'ocra che facevano risaltare il verde della foresta tropicale.

Diversi modelli e orientamenti hanno rivelato diversi strati di lava. Dalla terra e dalla polvere accumulata tra alcuni, emersero alberi di cocco acrobatici, liberati dalla feroce concorrenza che le loro controparti vivevano in cima alle scogliere.

L'Atlantico invade queste calette con una furia concentrata.

Investe di onde bianco-bluastre che rotolano e tuonano grandi pietre di basalto levigate da un antico attrito. Indifferenti e indaffarati, esemplari di coda di paglia dal becco arancione volavano sulla bruschezza degli elementi, in instancabili battute di pesca e tornavano ai loro nidi.

La tregua delle onde è quasi completamente scomparsa le spiagge sabbiose di Escada e Joana, che, in condizioni climatiche più favorevoli, brillano, come se fossero incastonate nella giungla, e sono tra le più pittoresche e seducenti di São Tomé e Príncipe.

Inauguriamo così il ritorno alla punta settentrionale, passando per il faro dell'isola, costruito nel 1929.

Senza nemmeno pensarci, avevamo già attraversato l'equatore, una volta in alto, una volta in basso.

In questo terzo passaggio, andiamo dritti al punto di riferimento che lo contraddistingue, il monumento supremo di Ilhéu das Rolas, noto anche come il Centro del Mondo.

A cavallo del secondo decennio del XX secolo le nozioni geografiche e topografiche dell'arcipelago erano precarie.

Si limitavano a misurazioni con lo scopo di stabilire i limiti dei giardini che, su isolette, a un certo punto, entravano in conflitto.

Queste misurazioni e rilievi mancavano di una rete geodetica e del relativo rigore.

A quella data, oltre ad essere un ufficiale di marina, Carlos Viegas Gago Coutinho, era già un aviatore, geografo cartografico e pilota con tutte le qualifiche e altro per svolgere la missione geodetica di São Tomé appena delineata, che si è materializzata tra il 1915 e il 1918.

Nel 1916 Gago Coutinho sbarcò con il compito di realizzare la triangolazione geodetica di São Tomé, al fine di creare una carta topografica dell'arcipelago in scala 1/25.000.

Le sue misurazioni e la determinazione di ventidue segni principali e diciannove punti di riferimento minori continuarono nel 1917.

Nonostante l'esistenza di riferimenti inconfondibili che fungevano da punti dei vertici, casi di Cigar, Cão Grande e Cão Pequeno, tra gli altri, la nuvolosità quasi residente che li circondava ha costretto Gago Coutinho e la sua squadra a accamparsi in questi luoghi per diversi giorni.

Undici, dodici e anche quindici, sempre inzuppati di umidità, o bagnati da frequenti piogge, come avveniva intorno a Pico Cantagalo (848 m).

I resoconti risultanti dovevano ancora essere fatti fino al 1919. Due anni dopo il suo arrivo, Gago Coutinho fornì la lettera finale e il Rapporto sulla missione geodetica, considerato il primo lavoro di geodesia completo di una delle colonie portoghesi.

Tra i punti che raggiunse, spiccava l'Ilhéu das Rolas, misurata dall'Equatore.

Con questo vertice primordiale, Gago Coutinho dimostrò che la latitudine zero attraversava il nord dell'Ilhéu das Rolas invece di passare tra l'isolotto e São Tomé come, fino ad allora, si supponeva.

Nel 1936, il monumento che celebra il passaggio di linea dell'equatore e l'opera di Gago Coutinho, con una sfera armillare bianca basata su una mappa del mondo grafica e luminosa, come invece la troviamo, circondata da palme da cocco e banani, affacciata sul Nord Atlantico e uno scorcio di São Tomé.

Ben ammirati il ​​monumento e il panorama, ci siamo seduti sulla piccola panchina, riprendendoci dalle ore di camminata che ci portavamo sulle gambe.

Ancora compositi, realizziamo le nostre foto. Alcuni già previsti, con un piede in ciascuno degli emisferi del Terra. Altri, secondo altri vertici fotografici che mi vengono in mente.

Su Latitude Zero e Ilhéu das Rolas, ogni giorno dura lo stesso. Questa andava lunga, con il tramonto e l'ora di tutte le punture imminente.

Abbiamo abbreviato il ritorno al rifugio del resort, già nelle terre dell'emisfero settentrionale.

São Tome e Principe

Orti di cacao, Corallo e la Fabbrica di Cioccolato

All'inizio del sec Nel XNUMX° secolo, São Tomé e Príncipe hanno generato più cacao di qualsiasi altro territorio. Grazie alla dedizione di alcuni imprenditori, la produzione persiste ed entrambe le isole degustano il miglior cioccolato.
Príncipe, São Tome e Principe

Viaggio al Retiro Nobre sull'Isola del Principe

150 km di solitudine a nord della matriarca São Tomé, l'isola di Príncipe sorge dal profondo Atlantico in un paesaggio brusco e vulcanico di una montagna ricoperta di giungla. A lungo chiusa nella sua natura tropicale mozzafiato e in un passato luso-coloniale contenuto ma commovente, questa piccola isola africana ospita ancora più storie da raccontare che visitatori da ascoltare.
São Tomé, São Tomé e Príncipe

Viaggio dove São Tomé punta l'equatore

Ci dirigiamo verso la strada che collega l'omonimo capoluogo allo spigolo vivo dell'isola. Quando siamo arrivati ​​a Roça Porto Alegre, con l'isolotto di Rolas e l'Ecuador davanti, ci siamo persi più e più volte nel dramma storico e tropicale di São Tomé.
São Nicolau, Capo Verde

Fotografia di Nha Terra São Nicolau

La voce del defunto Cesária Verde ha cristallizzato i sentimenti dei capoverdiani costretti a lasciare la loro isola. chi visita São Nicolau o, qualunque esso sia, ammirare immagini che lo illustrano bene, capire perché la sua gente lo chiama, per sempre e con orgoglio, nha terra.
Chã das Caldeiras, Isola del fuoco Capo Verde

Un clan "francese" alla Misericordia del Fuoco

Nel 1870 si fermò un conte nato a Grenoble in viaggio verso l'esilio brasiliano Capo Verde dove le bellezze autoctone lo imprigionarono nell'isola di Fogo. Due dei suoi figli si stabilirono nel mezzo del cratere del vulcano e continuarono a creare prole lì. Nemmeno la distruzione causata dalle recenti eruzioni ha spostato i prolifici Montronds dalla “contea” da loro fondata a Chã das Caldeiras.    
Cidade Velha, Capo Verde

Cidade Velha: l'antica città delle città tropico-coloniali

Fu il primo insediamento fondato dagli europei al di sotto del Tropico del Cancro. In un momento cruciale per l'espansione portoghese in Africa e in Sud America e per la tratta degli schiavi che l'accompagnò, Cidade Velha divenne un'eredità toccante ma inevitabile di origini capoverdiane.

Salt Island, Capo Verde

Il sale dell'isola di Sal

Nell'imminenza del XIX secolo Sal rimase priva di acqua potabile e praticamente disabitata. Fino all'estrazione e all'esportazione dell'abbondante sale si favorì un progressivo popolamento. Oggi le saline e le saline danno un altro sapore all'isola più visitata Capo Verde.
Isola di Boa Vista, Capo Verde

Isola di Boa Vista: Atlantic Waves, Dunas do Sara

Boa Vista non è solo l'isola capoverdiana più vicina alla costa africana e al suo grande deserto. Dopo alcune ore di scoperta, ci convince che si tratta di un lembo del Sahara alla deriva nel Nord Atlantico.
Di Santa Maria, Sale, Capo Verde

Santa Maria e la benedizione atlantica di Sal

Santa Maria nasce nella prima metà dell'XNUMX come magazzino per l'esportazione del sale. Oggi, grazie alla provvidenza di Santa Maria, Sal Ilha vale molto di più della materia prima.
Santo Antão, Capo Verde

Lungo la strada della corda

Santo Antão è la più occidentale delle isole di Capo Verde. C'è un'aspra soglia atlantica dell'Africa, un maestoso dominio insulare che iniziamo svelando da un'estremità all'altra della sua splendida Estrada da Corda.
Isola del fuoco, Capo Verde

Intorno al fuoco

Il tempo e le leggi della geomorfologia imponevano che l'isola-vulcano di Fogo dovesse essere arrotondata come nessun altro a Capo Verde. Alla scoperta di questo esuberante arcipelago della Macaronesia, lo giriamo contro il tempo. Abbagliamo nella stessa direzione.
São Nicolau, Capo Verde

San Nicola: Pellegrinaggio a Terra di Sodade

Partenze forzate come quelle che hanno ispirato la famosa morna”bibita” ha lasciato ben segnato il dolore di dover lasciare le isole di Capo Verde. scoprire sannclau, tra incanto e meraviglia, inseguiamo la genesi del canto e della malinconia.
São Tomé, São Tome e Principe

Attraverso il Tropical Cocuruto di São Tomé

Con l'omonimo capoluogo alle nostre spalle, ci siamo messi alla scoperta della realtà dell'azienda agricola Agostinho Neto. Da lì, abbiamo preso la strada costiera per l'isola. Quando finalmente l'asfalto si arrende alla giungla, São Tomé si è confermata in cima alle più belle isole africane.
São Tomé (città), São Tome e Principe

La capitale dei tropici santomei

Fondata dai portoghesi nel 1485, São Tomé prosperò per secoli, come la città, perché le merci in entrata e in uscita passavano attraverso l'omonima isola. L'indipendenza dell'arcipelago lo ha confermato come la capitale indaffarata in cui giravamo, sempre sudati.
desiderio, São Tomé, São Tome e Principe

Almada Negreiros: da Saudade all'eternità

Almada Negreiros nasce nell'aprile del 1893 in una campagna di São Tomé. Alla scoperta delle sue origini, crediamo che l'esuberanza rigogliosa in cui ha iniziato a crescere abbia dato ossigeno alla sua feconda creatività.
Centro São Tomé, São Tome e Principe

Da Roça a Roça, verso il Cuore Tropicale di São Tomé

Sulla strada tra Trindade e Santa Clara, ci imbattiamo nel terrificante passato coloniale di Batepá. Passando per i campi Bombaim e Monte Café, la storia dell'isola sembra essersi diluita nel tempo e nell'atmosfera intrisa di clorofilla della giungla santomea.
Roca Sundy, Ilha do Principe, São Tome e Principe

La certezza della teoria della relatività

Nel 1919, Arthur Eddington, un astrofisico britannico, scelse il Sundy Garden per provare la famosa teoria di Albert Einstein. Più di un secolo dopo, il nord dell'isola di Príncipe che lo ha accolto è ancora tra i luoghi più belli dell'universo.
savuti, botswana, leoni mangiatori di elefanti
Safari
Savuti, Botswana

L'elefante che mangia i leoni di Savuti

Una parte del deserto del Kalahari si prosciuga o viene irrigata a seconda dei capricci tettonici della regione. A Savuti, i leoni si sono abituati a fare affidamento su se stessi e a depredare gli animali più grandi della savana.
Mandria a Manang, circuito dell'Annapurna, Nepal
Annapurna (circuito)
Circuito dell'Annapurna: 8° Manang, Nepal

Manang: l'ultimo acclimatamento nella civiltà

Sei giorni dopo aver lasciato Besisahar siamo finalmente arrivati ​​a Manang (3519 m). Situata ai piedi dei monti Annapurna III e Gangapurna, Manang è la civiltà che coccola e prepara gli escursionisti alla sempre temuta traversata del Thorong La Gorge (5416 m).
Giardino scultoreo, Edward James, Xilitla, Huasteca Potosina, San Luis Potosi, Messico, Cobra dos Pecados
Architettura & Design
Xilitla, San Luis Potosì, Messico

Il Delirio Messicano di Edward James

Nella foresta pluviale di Xilitla, la mente irrequieta del poeta Edward James ha gemellato un eccentrico giardino domestico. Oggi, Xilitla è lodata come un Eden del surreale.
Mushing completo del cane
Aventura
Seward, Alaska

Mushing estivo dell'Alaska

Sono quasi 30º ei ghiacciai si stanno sciogliendo. In Alaska, gli imprenditori hanno poco tempo per arricchirsi. Fino alla fine di agosto, il cane mushing non può fermarsi.
Salto in avanti, Naghol di Pentecoste, Bungee Jumping, Vanuatu
Cerimonie e Feste
Pentecoste, Vanuatu

Pentecoste Naghol: Bungee Jumping per uomini seri

Nel 1995, il popolo di Pentecoste minacciò di citare in giudizio le società di sport estremi per aver rubato loro il rituale di Naghol. In termini di audacia, l'imitazione elastica è molto inferiore all'originale.
Città
napier, Nova Zelândia

Ritorno agli anni '30 – Tour del Calhambeque

In una città ricostruita in stile Art Déco e con un'atmosfera da "anni folli" e oltre, il mezzo di trasporto appropriato sono le eleganti auto d'epoca di quell'epoca. A Napier sono ovunque.
Il focan di Lola, cibo ricco, Costa Rica, Guapiles
cibo
Il Fogon di Lola, Costa Rica

Il gusto della Costa Rica a El Fogón de Lola

Come suggerisce il nome, Fogón de Lola de Guapiles serve piatti preparati sui fornelli e al forno, secondo la tradizione della famiglia costaricana. In particolare, la famiglia di zia Lola.
Celebrazione nahuatl
Cultura

Città del Messico, Messico

anima messicana

Con oltre 20 milioni di abitanti in una vasta area metropolitana, questa megalopoli segna, dal suo nucleo zocalo, il polso spirituale di una nazione da sempre vulnerabile e drammatica.

arbitro di combattimento, combattimento di galli, filippine
sportivo
Filippine

Quando solo i combattimenti di galli risvegliano le Filippine

Banditi in gran parte del Primo Mondo, i combattimenti di galli prosperano nelle Filippine dove spostano milioni di persone e pesos. Nonostante i suoi problemi eterni è il Sabong che più stimola la nazione.
murale extraterrestre, Wycliffe Wells, Australia
In viaggio
Wycliff Wells, Australia

I piccoli file segreti di Wycliffe Wells

Residenti, esperti di UFO e visitatori sono stati testimoni di avvistamenti intorno a Wycliffe Wells per decenni. Qui Roswell non ha mai dato l'esempio e ogni nuovo fenomeno viene comunicato al mondo.
Lifou, Isole della Lealtà, Nuova Caledonia, Mme Moline popinée
Etnico
Lifou, Isole della Lealtà

La più grande fedeltà

Lifou è l'isola centrale delle tre che formano l'arcipelago semifrancese al largo della Nuova Caledonia. Col tempo, i nativi Kanak decideranno se vogliono che il loro paradiso sia indipendente dalla lontana metropoli.
fotografia di luce solare, sole, luci
Portfolio fotografico Got2Globe
Luce Naturale (parte 2)

Un Sole, Tante Luci

La maggior parte delle foto di viaggio vengono scattate alla luce del sole. La luce del sole e il tempo formano un'interazione capricciosa. Scopri come prevederlo, rilevarlo e utilizzarlo al meglio.
I cavalieri attraversano il ponte Carmo, Pirenópolis, Goiás, Brasile
Storia
Pirenópolis, Brasile

Una Polis nei Pirenei sudamericani

Le miniere di Nossa Senhora do Rosário da Meia Ponte furono costruite da pionieri portoghesi, nel periodo di massimo splendore del ciclo dell'oro. Per nostalgia, probabilmente gli emigranti catalani chiamavano le montagne intorno ai Pirenei. Nel 1890, già in un'era di indipendenza e di innumerevoli ellenizzazioni delle loro città, i brasiliani battezzarono questa città coloniale Pirenópolis.
Villaggio di Cuada, isola di Flores, Azzorre, quartiere arcobaleno
Isole
Aldeia da Cuada, Isola di Flores, Azzorre

L'Eden delle Azzorre tradito dall'altra Sponda del Mare

Cuada è stata fondata, si stima che nel 1676, vicino alla soglia ovest di Flores. Nel XNUMX° secolo, i suoi residenti si unirono alla grande fuga precipitosa delle Azzorre verso le Americhe. Hanno lasciato un villaggio meraviglioso come l'isola e le Azzorre.
Maksim, popolo Sami, Inari, Finlandia-2
bianco inverno
Inari, Finlândia

I Guardiani del Nord Europa

A lungo discriminato dai coloni scandinavi, finlandesi e russi, il popolo Sami riacquista la propria autonomia ed è orgoglioso della propria nazionalità.
Visitatori della casa di Ernest Hemingway, Key West, Florida, Stati Uniti
Letteratura
Key West, Stati Uniti

Parco giochi caraibico di Hemingway

Espansivo come sempre, Ernest Hemingway ha definito Key West "il posto migliore in cui sia mai stato...". Nelle profondità tropicali degli Stati Uniti contigui, ha trovato l'evasione e un divertimento folle e ubriaco. E l'ispirazione per scrivere con intensità da abbinare.
Natura
strade imperdibili

Grandi viaggi, grandi viaggi

Con nomi pomposi o semplici codici stradali, alcune strade attraversano scenari davvero sublimi. Dalla Road 66 alla Great Ocean Road, sono tutte avventure di guida imperdibili.
Sheki, Autunno nel Caucaso, Azerbaigian, Case d'autunno
cadere
Sheki, Azerbaijan

autunno nel Caucaso

Persa tra le montagne innevate che separano l'Europa dall'Asia, Sheki è una delle città più iconiche dell'Azerbaigian. La sua storia in gran parte setosa comprende periodi di grande ruvidità. Quando abbiamo visitato, i toni pastello dell'autunno hanno aggiunto colore a una peculiare vita post-sovietica e musulmana.
Dune dell'isola di Bazaruto, Mozambico
Parchi Naturali
bazaruto, Mozambico

Il miraggio invertito del Mozambico

A soli 30 km dalla costa orientale dell'Africa, un improbabile ma imponente erg sorge dal mare traslucido. Bazaruto ripara paesaggi e persone che hanno vissuto a lungo separate. Chiunque atterri su questa lussureggiante isola sabbiosa si ritrova rapidamente in una tempesta di stupore.
Barca sul fiume Giallo, Gansu, Cina
Patrimonio mondiale dell'UNESCO
Bingling Sì, Cina

La gola dei mille Buddha

Per più di un millennio e almeno sette dinastie, i devoti cinesi hanno esaltato le loro credenze religiose con l'eredità di sculture in uno stretto stretto del fiume Giallo. Coloro che sbarcano alla Gola dei Mille Buddha, potrebbero non trovare tutte le sculture ma trovare uno splendido santuario buddista.
aggie grey, samoa, pacifico meridionale, Marlon Brando Fale
personaggi
Apia, Samoa Occidentali

La padrona di casa del Pacifico meridionale

venduto hamburger ai GI nella seconda guerra mondiale e ha aperto un hotel che ha accolto Marlon Brando e Gary Cooper. Aggie Grey è morta nel 2, ma la sua eredità di ospitalità sopravvive nel Pacifico meridionale.
Balandra Beach, Messico, Baja California, vista aerea
Spiagge
Spiaggia di Balandra e Il Tecolote, Baja California Sur, Messico

Tesori balneari del Mare di Cortes

Spesso proclamata la spiaggia più bella del Messico, la troviamo nella caletta frastagliata di spiaggia Balandra è un grave caso di esotismo paesaggistico. In duo con il vicino spiaggia Tecolote, risulta essere uno dei beachfront davvero imperdibili della vasta Baja California.
Golden Rock di Kyaikhtiyo, Buddismo, Myanmar, Birmania
Religione
Monte Kyaiktiyo, Myanmar

La roccia dorata ed equilibrata del Buddha

Stavamo andando alla scoperta di Rangoon quando abbiamo scoperto il fenomeno Rocha Dourada. Abbagliati dal suo equilibrio dorato e sacro, ci uniamo al già secolare pellegrinaggio dei birmani al monte Kyaiktyo.
Composizione ferroviaria Flam sotto una cascata, Norvegia
Veicoli Ferroviari
nesbyen a Flamm, Norvegia

Ferrovia Flam: la Norvegia sublime dalla prima all'ultima stazione

Su strada ea bordo della Flam Railway, su una delle linee ferroviarie più ripide del mondo, raggiungiamo Flam e l'ingresso del Sognefjord, il più grande, il più profondo e il più venerato dei fiordi della Scandinavia. Dal punto di partenza all'ultima stazione, questa Norvegia che abbiamo svelato è monumentale.
4 luglio Fireworks-Seward, Alaska, Stati Uniti
Società
Seward, Alaska

Il 4 luglio più lungo

L'indipendenza degli Stati Uniti viene celebrata a Seward, in Alaska, in modo modesto. Anche così, il 4 luglio e la sua celebrazione sembrano non avere fine.
Restituzione nella stessa valuta
Vita quotidiana
Dawki, India

Dawki, Dawki, Bangladesh in vista

Scendiamo dalle terre alte e montuose di Meghalaya alla pianura a sud e in basso. Lì, il flusso traslucido e verde del Dawki forma il confine tra India e Bangladesh. Sotto un caldo umido che non sentivamo da molto tempo, il fiume attira anche centinaia di indiani e bengalesi dediti a una pittoresca fuga.
Jeep attraversa Damaraland, Namibia
Animali selvatici
Damaraland, Namibia

Namibia sulle rocce

Centinaia di chilometri a nord di Swakopmund, molte altre delle iconiche dune di Swakopmund Sossuvlei, Damaraland ospita deserti intervallati da colline di roccia rossastra, la montagna più alta e l'antica arte rupestre della giovane nazione. i coloni sudafricani ha chiamato questa regione in onore dei Damara, uno dei gruppi etnici della Namibia. Solo questi e altri abitanti dimostrano che rimane sulla Terra.
Passeggeri, voli panoramici - Alpi meridionali, Nuova Zelanda
Voli panoramici
Aoraki Monte Cook, Nova Zelândia

La conquista aeronautica delle Alpi meridionali

Nel 1955, il pilota Harry Wigley creò un sistema per il decollo e l'atterraggio su asfalto o neve. Da allora, la sua compagnia ha svelato, dall'alto, alcuni degli scenari più magnifici dell'Oceania.