Ci siamo spostati dalla cintura namibiana di Caprivi a sud-ovest del Chobe PN.
Nuovo giorno, nuovo lodge, con la possibilità di prendere la prima rotta da Cessna attraverso il deserto del Kalahari.
Ci aspetta il Savuti Safari Lodge, situato a 45 minuti di volo, all'estremità sud-ovest del PN Chobe.
La prospettiva ristretta dell'Africa permette di intravedere, su larga scala, la semiaridità del Kalahari. Il suo tono cambia e gli schemi del terreno e della vegetazione, a seconda della quantità di acqua nel sottosuolo, che aumenta vertiginosamente, verso sud, con il espansione del fiume Okavango nel suo vasto delta.
La diffusa devastazione di alberi bassi e cespugli, causata dal passaggio di branchi di elefanti.
E le infinite strade sabbiose, precarie e diritte come i confini africani tracciati alla Conferenza di Berlino.
Atterraggio su una linea perduta nella vastità del deserto del Kalahari
Siamo atterrati su una piccola pista sterrata persa nella vastità del Botswana. Da lì, ci portano in jeep al Savuti Safari Lodge.
Abbiamo ricevuto un nuovo briefing. E nuovo avviso che gli animali sono entrati loggia e che dal tramonto potessimo muoverci solo tra gli edifici, accompagnati dai dipendenti.
Raccogliamo nelle stanze.
Qual è la sorpresa quando vedo che eravamo alloggiati a pochi metri da un insieme di pozzanghere occupate da elefanti.
Trovo anche che, in quelle stesse pozzanghere, siano state girate diverse scene dell'episodio 2 della serie "Pianeta Terra", dalla BBC, il documentario che ha fatto conoscere al mondo i leoni assassini di elefanti del Savuti.
Scende la notte. La buona arte degli ospiti è in servizio su una spianata costruita in modo che possano seguire l'azione mentre bevono.
Non siamo fortunati. Gli elefanti svolgono rigorosamente il ruolo di zanne. I predatori, questi, perdono la chiamata.
La fatica causata dal viaggio e le successive mattine si fanno sentire.
Anche se i leoni avessero attaccato più tardi, non saremmo più stati lì a tenere il passo.
Safari mattutino in Africa selvaggia di Savuti
La mattina dopo siamo usciti unità di gioco.
Oltre agli innumerevoli hamburger della savana - gli impala -, di zebre, gnu e giraffe, troviamo praticamente tutte le specie sfuggenti dei Savuti e persino clan oziosi di leoni con cuccioli.
Hunts, non li vedo nemmeno.
Forse per compensare, Fred, l'autista e guida locale che ci accompagna, decide di affrontare tre iene che si mettono sulla nostra strada. Ferma la Land Rover. scendere. Gattino verso di te.
Suscita la loro curiosità con strani suoni. Rimanemmo increduli sulla jeep.
Ad un certo punto mi chiede se voglio scendere anch'io. Da un momento all'altro, mi ritrovo a strisciare dietro di lui e a scattare foto.
La situazione è divertente ma allo stesso tempo preoccupante. Ad ogni spinta di Fred, le iene si allontanano di qualche passo. Non appena la guida si ferma, minacciano di investire ma si fermano.
Lo scontro si ripete, aggravato dai grugniti di Fred.
Più curioso delle iene di sapere che tipo di animale era, dopotutto, imitando, gli chiedo. Fred mi spiega eloquentemente e con la massima tranquillità: “Suo qualsiasi tipo di animale morente. Come sai, le iene sono spazzine, sono attratte da tutti i moribondi creature".
Era tutto ciò che avevo bisogno di sentire. Prima del prossimo assalto, avverto la guida che mi dimetto. Ritorno alla sicurezza Land Rover.