Arriva la fine di marzo. Inari riceve la nuova edizione di Kings Cup, la più importante competizione di corse di renne in Lapponia.
Avevamo organizzato il viaggio in modo tale da non perdere questo eccentrico evento e, con un po' di fortuna, abbiamo prenotato una sistemazione in una delle tante cabine del Lake & Snow Inari Park che, come sempre, era piena di alberi.
Tapani è il capofamiglia che gestisce quell'attività e altre che prevedono tour e pesca con motoslitte o barche, a seconda del periodo dell'anno.
È anche il nostro ospite e ci spiega il privilegio che abbiamo avuto nell'ottenere un posto lì. “La maggior parte delle nostre cabine viene prenotata con largo anticipo per il weekend di gara.
Infatti molti di loro vengono presi in questi giorni per i prossimi 25 anni e le famiglie che li affittano non mi perdonerebbero mai se me li dimenticassi. Per noi è un ottimo affare ma meno semplice di quanto sembri”.
Non è difficile per noi crederci. Tapani guida un'Audi bianca voluminosa e appariscente, con le marce automatiche che ci dice sono già adattate al ghiaccio e al disgelo.
Questo sembra dimostrare la prosperità garantita dalla tua azienda. Siamo anche consapevoli che la maggior parte dei partecipanti e degli spettatori che affittano capanne da lui durante la competizione sono allevatori di renne e/o provengono dalla Finlandia rurale non così educata e cortese come quella di Helsinki e altre città del sud.
L'inevitabile abitudine della sauna finlandese
Tapani continua a spiegare: “Alcuni ospiti arrivano con cattive abitudini. Parcheggiano le auto e lasciano accesi il riscaldamento e l'antigelo tutta la notte, invece che solo due o tre ore prima di partire, come dovrebbero.
L'anno scorso, in questo periodo, abbiamo avuto un minimo di -30º. Oltre alle macchine, tutti vivevano nelle saune contemporaneamente e facevano saltare la miccia principale del parco. Stavano gelando finché la brigata della compagnia non ci ha salvati. Oltre al costo dell'energia, abbiamo dovuto pagare 500 euro solo per l'intervento.
Ma cosa puoi fare? Nessuno fa a meno di una sauna qui e quelle che abbiamo in queste case sono persino elettriche e le peggiori”.
Non tutte le saune sono buone saune
Non ci è voluto molto per renderci conto di quanto i finlandesi siano sconvolti dai cattivi sistemi di riscaldamento, che si seccano tanto quanto riscaldano le cabine e le carrozzerie di legno.
Questi sono quelli che le catene alberghiere più convenienti installano nelle camere degli ospiti per rispetto del principio che un soggiorno finlandese senza sauna è inconcepibile.
Si dice in Finlandia che si possa costruire una sauna senza casa, ma mai una casa senza sauna.
Ci sono cabine sauna nel Parlamento nazionale, il più profondo del mondo, a 1400 m, presso le miniere di zinco e argento di Pyhäsalmy e ovunque viaggino i soldati finlandesi delle missioni di mantenimento della pace delle Nazioni Unite, il che ha fatto sì che l'Eritrea, ad esempio, abbia avuto il suo.
Dal freddo al freddo: viaggio da Inari a Saariselka
Nel frattempo, ci siamo trasferiti da Inari nella zona di Saariselka e ci siamo uniti a un'escursione con le racchette da neve prestabilita su e giù per le bianche colline del Parco Nazionale di Urho K. Kekkonen.
I 9 km rivelano scenari gratificanti ma ci logorano più del previsto. Fortunatamente abbiamo un pranzo leggero e rinfrescante in attesa nella località di Kiilopää. E poi l'onore di recuperare i corpi puniti in un vecchio savusauna, o sauna a fumo.
Percorriamo il Fell Center Kiilopää tra fondisti e altri sportivi e amanti della natura che si godono il weekend gelido ma soleggiato e ci imbattiamo nel pittoresco edificio che ospita le terme.
Percorriamo un tunnel e, sullo sfondo, rivediamo il paesaggio bianco, costellato da qualche vegetazione più resistente. Entrammo negli spogliatoi, riscaldati da un fuoco a fuoco dolce e pieni di indumenti invernali, e uscimmo in costume da bagno.
Quindi afferriamo le assi che fungono da sedile e apriamo la vecchia porta di legno opaco che separa il freddo pungente dall'intimità.
Lapponia Sauna Accogliente Benvenuto
La luce entra davanti a noi. Rivela la cabina annerita ma spaziosa, piena di una fitta nebbia che ripara dozzine di finlandesi in vivaci chiacchiere su un soppalco appartato.
Di fronte a un tutto esaurito, esitiamo al piano terra. Ma, dopo l'iniziale stranezza alla visita degli estranei, il gruppo incalza e ci incoraggia a salire. Solo una donna osa abbozzare brevi frasi in inglese. Pertanto, non forziamo il dialogo che potrebbe diventare fastidioso.
Il fatto che scoprano da dove veniamo suscita commenti ed espressioni che semplicemente osserviamo con curiosità, oppure il dialetto finlandese era uno dei più impenetrabili d'Europa.
La novità svanisce rapidamente e i locali tornano alla loro naturale convivialità, che riscaldano con battute frequenti e gli enormi cucchiai d'acqua che mandano sopra la tonnellata di pietre nere roventi per rinnovare il löyly, come chiamano il bagno turco che li massaggia, li stimola e li potenzia.
Secondo la saggezza finlandese, sono trenta minuti dopo aver lasciato una sauna che il corpo umano è più bello. Abbiamo deciso di rimanere per circa un'ora con diverse pause.
Dal caldo al ghiaccio artico, dal ghiaccio artico al caldo
Sopportiamo un primo lungo periodo fino a quando un'altra matriarca insiste affinché facciamo le cose nel modo giusto e ci invita a rinfrescarci adeguatamente: “Dai, dai! Acqua di fiume!".
Seguiamo lei e una carovana di bagnanti fiduciosi che viaggia lungo una passerella fino alle vicinanze del fiume Kiilopuro, tutto ghiacciato e innevato come lo scenario circostante, ad eccezione del inoltrare una piccola area che i funzionari del parco tengono aperta con l'aiuto della corrente.
Più tardi, ci siamo divertiti a scoprire che esiste un'associazione in Finlandia che promuove questi bagni tonificanti, Avantouinti, e che dipende da lei e anche da altri enti – casi della Società finlandese della sauna e dell'Associazione finlandese di sci (Suomen Latu) per mantenere le buche in fiumi e laghi funzionali.
Immersione Anestetizzante in Lapponia Avanto
Abbiamo visto le prime signore sulla cinquantina tuffarsi senza paura in acqua a 0 gradi, a cui si sono subito uniti i loro mariti. I loro bagni durano meno di 20 secondi, il che non ci lascia tempo per esitazioni. È il nostro turno e dobbiamo onorare la dignità del visitatore.
Scendemmo le scale ed entrammo senza pensare. Il calore corporeo viene subito annullato dalla temperatura quasi negativa e sentiamo il fiume pungerci come se fosse fatto di aghi. Facciamo un altro tuffo per confermare che siamo ancora vivi e corriamo verso la salvezza degli asciugamani. Successivamente, torniamo all'interno della sauna, dove ricominciamo il processo.
Sia all'interno che all'esterno della cabina, i finlandesi bevono birre fredde che li rinfrescano meno bruscamente del fiume. Nelle culture finlandese e lettone, è persino accettabile versare della birra nell'acqua e lanciarla su pietre luccicanti per rilasciare l'aroma dei chicchi fermentati.
Ma questa abitudine divide la popolazione e, essendoci decine di utenti, il gruppo segue la normale procedura e si limita a buttare giù il barattolo dopo il can.
Come si dice da quelle parti, se è qualcosa che una sauna accompagnata da una birra fresca non risolve, allora non c'è cura.