Capo di Buona Speranza - Capo di Buona Speranza NP, Sud Africa

Ai confini della vecchia fine del mondo


una ricerca solitaria
Lo struzzo giovanile vaga sulla sabbia bianca in cerca di genitori.
giornate in spiaggia
Onde potenti, correnti, venti potenti e acqua gelida rendono Praia de Dias poco pratica per fare il bagno. Ma c'è sempre chi ci prova...
Ecco come il Capo
Il Capo di Buona Speranza, ben progettato oltre Praia de Dias.
Registratore per sempre
Un gruppo di visitatori viene fotografato dietro l'insegna emblematica del Capo di Buona Speranza
costa selvaggia
Massi di basalto e una densa colonia di alghe staminali riempiono gran parte della costa a nord del Capo.
Una ricerca di solidarietà
Giovani struzzi dorati alla luce dell'ultimo sole del giorno, stanno insieme nell'angoscia di vedere bloccato l'accesso ai genitori.
luce di navigazione
Il faro di Ponta do Cabo, su uno dei punti costieri più alti della penisola del Capo.
Capo d'oro
Lo struzzo cammina lungo la sabbia di una spiaggia vicino a Capo di Buona Speranza, alla fine della giornata.
Spiaggia del Dias II
Un'altra prospettiva della spiaggia di Dias, con il faro di Ponta do Cabo sullo sfondo.
storia d'oro
La gogna di Bartolomeu Dias al tramonto. Poco distante si trova quella dedicata al navigatore Vasco da Gama. Entrambi sono stati ordinati per essere eretti dallo stato portoghese
Arrivammo dove la grande Africa cedette ai domini del “Mostrengo” Adamastor ei navigatori portoghesi tremarono come bastoni. Là, dove la Terra era, dopotutto, tutt'altro che finita, le speranze dei marinai di capovolgere il tenebroso Capo furono sfidate dalle stesse tempeste che continuano a imperversare lì.

Secondo il calendario, quando siamo arrivati ​​a Cape Town, provenendo da una lunga traversata sudafricana a bordo di un camion, l'inverno dovrebbe essere già arrivato.

Eppure le giornate trascorrono con cieli sereni e caldo che si avvicina ai 30º, niente per riscaldare le acque gelide, sempre piene di alghe a tronco che puniscono le scogliere e le sabbie iperboliche di questi luoghi. riconoscente a Adamastore per la benevolenza del tempo, ci dilettiamo nel suo temuto territorio.

Anche se l'atmosfera è soleggiata, il vento soffia furioso ogni volta che ci avviciniamo agli abissi in modo che il Table Mountain, l'imponente e crudo altopiano che il continente nero esibisce come sua ultima opera orografica.

Ci intrappolano con i resti della pozza d'acqua soffiata dall'orizzonte meridionale, da dove la montagna si dispiega in forme ancora più capricciose e si lascia coinvolgere, come senza saperlo, nei dolorosi scontri del mare.

Lì, dove in una missione non meno toccante, il Storia si unì a loro in un lungo, duro abbraccio.

Era impossibile per noi resistere al fascino di quell'altro luogo. Non ci sarebbe voluto molto per inseguirlo.

Struzzo, Capo di Buona Speranza, Sud Africa

Lo struzzo giovanile vaga sulla sabbia bianca in cerca di genitori.

L'epopea lusitana del passaggio di Cabo das Tormentas

A cavallo tra il XV e il XIV secolo, gli uomini portoghesi che intrapresero una rotta meridionale temevano la sagoma di questo altopiano come nessun altro altura che attraversavano.

Lo vedevano come un cattivo presagio di afflizioni e più che probabili disgrazie causate dalla battaglia tra i due vasti oceani: l'Atlantico che già domavano; e, a est, l'Oceano Indiano di cui poco o nulla si poteva supporre.

La paura esacerbata della Terra Incognita sotto Capo Bojador suscitò, nelle loro menti, una panoplia di miraggi e paranoie. A poco a poco, a costo di molta esperienza e resilienza collettiva, i marinai portoghesi hanno imparato a difendersi.

Con Bartolomeu Dias al timone, aggirarono il Cabo das Tormentas e iniziarono così a demistificare l'ignoto. L'evento ha avuto la continuità che meritava. Non è per questo che la traversata è stata facile.

Erano passati quarantacinque anni dall'impresa di Dias. La paura era già secolare. Nel mezzo della Via delle Indie appena aperta, la costa quasi soprannaturale che l'aveva provocata per così tanto tempo lasciò anche Luís de Camões nei guai.

Era in corso la primavera del 1533. Camões era a bordo della nave “São Bento”, parte della flotta di Fernão Álvares Cabral che percorse la rotta precedentemente percorsa da Vasco da Gama.

Intorno al Capo di Buona Speranza, il “São Bento” e altre tre navi si sono ritrovate inghiottite da una brutale tempesta.

Solo "São Bento" è stato salvato.

L'omaggio di Luís Camões alla traversata dei pionieri di Cabo das Tormentas

Camões aveva la fortuna dalla sua parte, ma sentiva nella sua pelle gelida e gelata l'ispirazione per immortalare, nella canzone V di "Lusíadas", le immagini mostruose che terrorizzavano anche i lupi di mare più intrepidi.

39

Non è finita, quando una cifra
Si mostra a noi nell'aria, robusto e valido,
Di statura informe e immensa,
Il viso pesante, la barba magrissima,
Gli occhi infossati e la postura
Terribile e malvagio, e terroso e di colore pallido,
Pieno di terra e capelli ricci,
La bocca nera, i denti gialli.

40 (...)
C'un tono di voce ci parla orribile e denso,
Che sembrava uscire dal mare profondo.
Carne e capelli si rizzano
A me e a tutti gli altri, solo per ascoltarlo e vederlo.

Abbiamo continuato la ricerca di ciò che, nel corso dei secoli di Scoperte, l'aveva causato.

Da Città del Capo al Capo che le dà il nome

Siamo partiti dal quartiere costiero di Sea Point in un nebbioso sabato mattina. Seguiamo la strada che si snoda, quasi sempre costeggiando l'oceano, lungo la base delle scogliere a sud di Cape Town.

Facciamo una deviazione verso l'ampia caletta di Hout Bay, a quell'ora, gremita di sportivi impegnati a liberarsi delle cattive energie della settimana.

Continuiamo lungo la strada M6. Attraversiamo verso est, puntando a Simons Town, una cittadina che attira orde di estranei incuriositi dalle colonie di pinguini che risiedono intorno a Boulders Beach.

Da lì, attenti ai ripetuti avvertimenti dell'attraversamento dei babbuini e della possibile presenza di scimmie, ci siamo inoltrati lungo la costa orientale.

Faro di Capo, Capo di Buona Speranza, Sud Africa

Il faro di Ponta do Cabo, su uno dei punti costieri più alti della penisola del Capo.

Il primo indizio che abbiamo del Capo è la luce rossa e bianca sul più alto dei promontori. Saliamo alle tue altezze. Durante la salita, in ogni balcone dove proviamo a dare uno sguardo al paesaggio sottostante, veniamo quasi travolti dal vento folle che punisce il versante ovest.

Riscendemmo i gradini conquistati in precedenza e tagliammo il sentiero che portava al settore settentrionale del Capo, quello che i marinai dovevano attraversare per primo.

Dias Beach II, Capo di Buona Speranza, Sud Africa

Un'altra prospettiva della spiaggia di Dias, con il faro di Ponta do Cabo sullo sfondo.

La spiaggia tempestosa di Bartolomeu Dias

Presto abbiamo raggiunto la cima di Praia de Dias. Un avvertimento avverte del pericolo atroce di ogni tentativo di fare il bagno in quelle acque. Lo stesso pericolo si delineava nel mare come in pochi altri luoghi l'avevamo visto.

Onde magistrali si precipitavano sulla sabbia con sconcertante violenza e il vento spingeva l'acqua dietro di loro in mare così intensamente che la loro azione produceva grandi radiali bianchi, simili a quelli lasciati dagli elicotteri quando planano, poco profondi, sul mare.

Dias Beach, Capo di Buona Speranza, Sud Africa

Onde potenti, correnti, venti potenti e acqua gelida rendono Praia de Dias poco pratica per fare il bagno. Ma c'è sempre chi ci prova...

Ci siamo seduti e ci siamo goduti la ferocia marittima mozzafiato.

Mentre lo facciamo, tornano alla mente le fatiche vissute da Bartolomeu Dias, Vasco da Gama e da tutti i navigatori e marinai che li hanno seguiti. Bartolomeu Dias, il pioniere, finì per dare la vita al Capo.

D. João II e la Missione Cruciale di Bartolomeu Dias

Nel 1488, D. João II gli ordinò di cercare il re cristiano Prestes João e di trovare una rotta per le Indie. Le due caravelle di circa cinquanta tonnellate che comandava salparono senza grossi problemi al largo della sempre vivace Angra dos Ilhéus (vicino all'attuale città namibiana di Lüderitz) e Cabo das Tormentas.

Ma poi entrarono in uno dei terribili temporali caratteristici della zona.

Le cronache dicono che le navi furono tredici giorni fuori controllo, alle prese con il vento e le onde. Giunta la calma, Bartolomeu Dias ordinò la navigazione verso est, alla ricerca della costa. Ha trovato solo il mare e ha deciso di dirigersi a nord.

Faro, Capo Buona Speranza, Sud Africa

La gogna di Bartolomeu Dias al tramonto. Poco distante si trova quella dedicata al navigatore Vasco da Gama. Entrambi sono stati ordinati per essere eretti dallo stato portoghese

In questo colpo, ha rilevato oggi diversi porti sulla costa del Sud Africa. Oltrepassata la baia dell'odierna Port Elisabeth, giunse su un fiume. Bartolomeu Dias lo battezzò Rio do Infante. Poi, sfinito dai tanti giorni di agonia che aveva vissuto, l'equipaggio lo costrinse a tornare in Portogallo.

Sulla via del ritorno, Dias si rese conto di aver aggirato la punta meridionale dell'Africa.

Il re D. João II decretò il famoso cambio del nome Cabo das Tormentas in Cabo da Boa Esperança. L'epopea delle scoperte portoghesi continuava a scorrere, mirata all'Oriente come mai prima d'ora.

L'impresa di Bartolomeu Dias si rivelò così rivoluzionaria per l'ordine mercantile che regnava tra il Vecchio Mondo, l'Africa e l'Asia che il Capo di Buona Speranza fu l'obiettivo di tutta l'attenzione e della sua visita da parte dei viaggiatori - marinai o semplici laici del mare ​​– è celebrato ancora oggi.

Capo di Buona Speranza, Sud Africa

Il Capo di Buona Speranza, ben progettato oltre Praia de Dias.

La fine del Capo di Buona Speranza

Abbiamo lasciato Praia de Dias. Procediamo più su per il promontorio. Più saliamo, più il vento recupera l'aggressività che ci aveva già rivelato a Ponta do Cabo.

Ciononostante, i turisti si imitavano in fotografie agghiaccianti, negli angoli più rischiosi di quel paesaggio estremo.

Solo un altro lungo sentiero li separava dalla base del Capo, dove i meno adatti a camminare ripide o su rupi aguzzi si accontentavano delle solite foto dietro il cartello in legno che identifica, in afrikaans e in inglese, l'ultimo punto sudoccidentale del continente africano, non il sud.

Cape Good Hope, Sudafrica, foto di gruppo

Un gruppo di visitatori viene fotografato dietro l'insegna emblematica del Capo di Buona Speranza

Questo si trova nel Cabo Agulhas, molto meno esuberante e alla moda, a 150 km a est.

Sulla via della scoperta di Dias, Vasco da Gama si abituò a conquistare le tempeste successive e in generale il Capo di Buona Speranza: una, due, tre volte, lo stesso numero di viaggi che lo portarono in India.

Finì per morire a Cochin, all'età di cinquantacinque anni. Quanto a Bartolomeu Dias, il destino e il Capo di Buona Speranza si rivelarono crudeli. Nel 1500 Dias fu uno dei capitani della seconda spedizione “indiana” guidata da Pedro Alvares Cabral che scoprì il Brasile e proseguì verso est verso l'India.

Perché, il 29 maggio, quattro delle barche di questa spedizione hanno affrontato un'altra enorme tempesta al largo del Capo. Tutti scomparvero, compreso quello capitanato da Bartolomeu Dias, allora cinquantenne. Per Dias, il Capo non ha mai smesso di essere una delle Tempeste.

Struzzi sulla spiaggia. Interazione inaspettata con la Fauna del Capo

Quando ricordiamo questo fatto, abbiamo una doppia ammirazione per entrambi. Abbiamo continuato a esplorare le impostazioni di quei confini fino a quando l'oscurità non ci ha preso il privilegio.

costa selvaggia

Massi di basalto e una densa colonia di alghe staminali riempiono gran parte della costa a nord del Capo.

Una foresta di grandi alghe, come quelle che avevamo visto al largo di Città del Capo, riempiva il mare lì molto più grigio e liscio che alla spiaggia di Dias.

Con il sole che stava per tramontare, abbiamo lasciato la zona del cartello sempre affollato e ci siamo diretti verso l'uscita del parco.

Non facciamo nemmeno trecento metri.

Due struzzi vagavano per la riva in cerca di cibo. Ci siamo fermati e li abbiamo fotografati da lontano, non tanto quanto quello in cui ne intravediamo molti di più, cercando di superare una barriera rocciosa che li separava dai genitori.

Una pista di surfisti ci conduce nei suoi dintorni e ci permette di apprezzare il loro comportamento in quella situazione scomoda.

Sempre il più vicino possibile, i giovani uccelli si sono allineati e hanno allungato la testa in modo così sincrono che ci sembrano essere un'unica creatura spaventata, una specie di dea indiana Shakti asada.

Struzzi, Capo di Buona Speranza, Sud Africa

Giovani struzzi dorati alla luce dell'ultimo sole del giorno, stanno insieme nell'angoscia di vedere bloccato l'accesso ai genitori.

Il sole inizia a liberarsi delle nuvole viola che lo imprigionavano. Si concentra sulla spiaggia e sullo stormo di uccelli. Questi, raggruppati per Natura, presentarsi, anche ingiallito da esso.

Quando la grande stella si libera per sempre, tinge l'intera spiaggia di un oro scintillante e genera magiche sagome di uccelli.

Queste erano le ultime e insolite immagini che conservavamo del Capo.

Struzzo al tramonto, Capo di Buona Speranza, Sud Africa

Lo struzzo cammina lungo la sabbia di una spiaggia vicino a Capo di Buona Speranza, alla fine della giornata.

Montagna della Tavola, Sud Africa

Al tavolo di Adamastore

Dai tempi primordiali delle Scoperte fino ai giorni nostri, Table Mountain si è sempre distinta al di sopra dell'immensità sudafricano e gli oceani che lo circondano. Passarono i secoli e Città del Capo sdraiato ai suoi piedi. Sia il capetoniani poiché gli estranei in visita si sono abituati a contemplare, salire e venerare questo imponente e mitico altopiano.
Graaf Reinet, Sud Africa

Una lancia boera in Sud Africa

All'inizio del periodo coloniale, esploratori e coloni olandesi erano terrorizzati dal Karoo, una regione di grande caldo, grande freddo, grandi inondazioni e grandi siccità. Fino a quando la Compagnia olandese delle Indie orientali non fondò lì Graaf-Reinet. Da allora, la quarta città più antica del nazione arcobaleno prosperò in un affascinante crocevia della sua storia.
Isola del Mozambico, Mozambico  

L'isola di Ali Musa Bin Bique. Scusa, dal Mozambico

Con l'arrivo di Vasco da Gama nell'estremo sud-est dell'Africa, i portoghesi si impossessarono di un'isola precedentemente governata da un emiro arabo, di cui finirono per alterare il nome. L'emiro perse territorio e ufficio. Il Mozambico - il nome sagomato - sopravvive sull'isola splendente dove tutto ebbe inizio e diede anche il nome alla nazione che finì per formare la colonizzazione portoghese.
Luderitz, Namibia

Wilkommen in Africa

Il cancelliere Bismarck ha sempre disprezzato i possedimenti d'oltremare. Contro la sua volontà e contro ogni previsione, nel bel mezzo della Corsa all'Africa, il mercante Adolf Lüderitz costrinse la Germania a conquistare un angolo inospitale del continente. L'omonima città prosperò e conserva uno dei patrimoni più eccentrici dell'impero germanico.
Santa Lucia, Sud Africa

Un'Africa selvaggia come Zulu

All'eminenza della costa del Mozambico, la provincia del KwaZulu-Natal ospita un inaspettato Sud Africa. Spiagge deserte costellate di dune, vasti estuari e colline ricoperte di nebbia riempiono questa terra selvaggia bagnata anche dall'Oceano Indiano. È condiviso dai sudditi della sempre orgogliosa nazione Zulu e da una delle faune più prolifiche e diversificate del continente africano.
Galle, Sri Lanka

Né Beyond né Short del leggendario Taprobane

Camões ha immortalato Ceylon come un punto di riferimento indelebile delle Scoperte dove Galle fu una delle prime fortezze controllate e cedute dai portoghesi. Passarono cinque secoli e Ceylon lasciò il posto allo Sri Lanka. Galle resiste e continua a sedurre esploratori dai quattro angoli della Terra.
Mactan, Cebu, Filippine

La quaglia di Magellano

Erano trascorsi quasi 19 mesi di navigazione pionieristica e travagliata intorno al mondo quando l'esploratore portoghese ha commesso l'errore della sua vita. Nelle Filippine, il boia Datu Lapu Lapu conserva gli onori di eroe. In Mactan, una statua in bronzo del suo supereroe tribale sembra sovrapposta alla palude di mangrovie della tragedia.
eliminare, Gana

Il primo jackpot delle scoperte portoghesi

nel secolo XVI, Mina generava più di 310 kg d'oro all'anno per la Corona. Questo profitto ha suscitato l'avidità del Olanda e l'Inghilterra che si succedettero al posto dei portoghesi e favorirono la tratta degli schiavi nelle Americhe. Il paese che lo circonda è ancora conosciuto come Elmina, ma oggi il pesce è la sua ricchezza più evidente.
Ushuaia, Argentina

L'ultima delle città del sud

Il capoluogo della Terra del Fuoco segna la soglia meridionale della civiltà. Da Ushuaia partono numerose incursioni nel continente ghiacciato. Nessuna di queste avventure mordi e fuggi è paragonabile alla vita nella città definitiva.
Canale di Beagle, Argentina

Darwin e il Canale di Beagle: Sulla strada per l'evoluzione

Nel 1833 Charles Darwin salpò a bordo della "Beagle" attraverso i canali della Terra del Fuoco. Il suo passaggio attraverso questi confini meridionali ha plasmato la teoria rivoluzionaria da lui formulata della Terra e delle sue specie
Isola di Robben, Sud Africa

L'Isola dell' Apartheid

Bartolomeu Dias fu il primo europeo ad intravedere Robben Island, attraversando il Capo delle Tempeste. Nel corso dei secoli i coloni lo trasformarono in manicomio e prigione. Nelson Mandela se ne andò nel 1982 dopo diciotto anni di carcere. Dodici anni dopo, divenne il primo presidente nero del Sudafrica.
Città del Capo, Sud Africa

Alla Fine e al Capo

La traversata di Cabo das Tormentas, guidata da Bartolomeu Dias, ha trasformato questa punta quasi meridionale dell'Africa in una scala inevitabile. E, nel tempo, a Città del Capo, uno dei punti di incontro di civiltà e città monumentali sulla faccia della Terra.
Leone, elefanti, PN Hwange, Zimbabwe
Safari
PN Hwange, Zimbabwe

L'eredità del defunto leone Cecil

Il 1 luglio 2015, Walter Palmer, dentista e cacciatore di trofei del Minnesota, ha ucciso Cecil, il leone più famoso dello Zimbabwe. Il massacro ha generato un'ondata virale di indignazione. Come abbiamo visto in PN Hwange, quasi due anni dopo, i discendenti di Cecil stanno prosperando.
Monte Lamjung Kailas Himal, Nepal, Mal di montagna, Mountain Prevent Treat, Viaggi
Annapurna (circuito)
Circuito dell'Annapurna: 2° - Chame a Upper PisangNepal

(I) Eminente Annapurna

Ci siamo svegliati a Chame, ancora sotto i 3000m. Lì abbiamo visto, per la prima volta, le cime innevate e più alte dell'Himalaya. Da lì, siamo partiti per un'altra escursione sul circuito dell'Annapurna attraverso le pendici e le pendici della grande catena montuosa. Verso qualcosa Upper Pisang.
dall'ombra
Architettura & Design
Miami, EUA

Un capolavoro di riabilitazione urbana

All'inizio del 25° secolo, il quartiere di Wynwood era ancora pieno di fabbriche e magazzini abbandonati e pieni di graffiti. Tony Goldman, un astuto investitore immobiliare, acquistò oltre XNUMX proprietà e fondò un parco murale. Molto più che rendere omaggio ai graffiti lì, Goldman ha fondato il grande bastione della creatività di Miami.
Passeggeri, voli panoramici - Alpi meridionali, Nuova Zelanda
Aventura
Aoraki Monte Cook, Nova Zelândia

La conquista aeronautica delle Alpi meridionali

Nel 1955, il pilota Harry Wigley creò un sistema per il decollo e l'atterraggio su asfalto o neve. Da allora, la sua compagnia ha svelato, dall'alto, alcuni degli scenari più magnifici dell'Oceania.
Fatica nei toni del verde
Cerimonie e Feste
Suzdal, Russia

A Suzdal, Pepino è celebrato per Pepino

Con l'estate e il clima caldo, la città russa di Suzdal si rilassa dalla sua millenaria ortodossia religiosa. Il centro storico è anche famoso per avere i migliori cetrioli della nazione. Quando arriva luglio, trasforma il appena raccolto in una vera festa.
La crocifissione ad Helsinki
Città
Helsinki, Finlândia

Una Via Crucis gelida e accademica

Quando arriva la Settimana Santa, Helsinki mostra la sua fede. Nonostante il freddo gelido, attori mal vestiti mettono in scena una sofisticata rievocazione della Via Crucis attraverso strade piene di spettatori.
Obeso residente a Tupola Tapaau, una piccola isola delle Samoa occidentali.
cibo
Tonga, Samoa Occidentali, Polinesia

Pacifico XXL

Per secoli, gli indigeni delle isole polinesiane sono vissuti per terra e per mare. Fino all'intrusione delle potenze coloniali e alla successiva introduzione di grossi pezzi di carne, fast food e le bevande zuccherate hanno generato una piaga di diabete e obesità. Oggi, mentre gran parte del PIL nazionale di Tonga, Samoa Occidentali e i vicini si sprecano con questi “veleni occidentali”, i pescatori riescono a malapena a vendere il loro pesce.
Equitazione nei toni dell'oro
Cultura
El Calafate, Argentina

I Nuovi Gaucho della Patagonia

Intorno a El Calafate, al posto dei soliti pastori a cavallo, incontriamo allevatori equestri gauchos e altri che esibiscono, per la gioia dei visitatori, la vita tradizionale della pampa dorata.
Corsa di renne, Kings Cup, Inari, Finlandia
sportivo
Inari, Finlândia

La corsa più pazza in cima al mondo

I lapponi finlandesi gareggiano con le loro renne da secoli. Nella finale della Kings Cup - Porokuninkuusajot - si affrontano a grande velocità, ben al di sopra del Circolo Polare Artico e ben sotto lo zero.
Atterraggio in aereo, spiaggia di Maho, Sint Maarten
In viaggio
Maho Beach, Sint Maarten

La spiaggia caraibica a propulsione a reazione

A prima vista, l'aeroporto internazionale Princess Juliana sembra essere solo un altro dei vasti Caraibi. I successivi atterraggi poco profondi sulla spiaggia di Maho che ne precede la pista, i decolli di jet che distorcono i volti dei bagnanti e li proiettano in mare, ne fanno un caso speciale.
Maksim, popolo Sami, Inari, Finlandia-2
Etnico
Inari, Finlândia

I Guardiani del Nord Europa

A lungo discriminato dai coloni scandinavi, finlandesi e russi, il popolo Sami riacquista la propria autonomia ed è orgoglioso della propria nazionalità.
fotografia di luce solare, sole, luci
Portfolio fotografico Got2Globe
Luce Naturale (parte 2)

Un Sole, Tante Luci

La maggior parte delle foto di viaggio vengono scattate alla luce del sole. La luce del sole e il tempo formano un'interazione capricciosa. Scopri come prevederlo, rilevarlo e utilizzarlo al meglio.
Storia
Fortezze

Il mondo da difendere – Castelli e fortezze che resistono

Sotto la minaccia dei nemici dalla fine dei tempi, i capi dei villaggi e delle nazioni hanno costruito castelli e fortezze. Un po' ovunque, monumenti militari come questi continuano a resistere.
Moa su una spiaggia di Rapa Nui/Isola di Pasqua
Isole
isola di Pasqua, Cile

Il decollo e la caduta del culto dell'uomo uccello

Fino al XVI secolo, i nativi di isola di Pasqua scolpito e adorato enormi divinità di pietra. Da un momento all'altro, hanno cominciato a far cadere il loro moai. La venerazione di perizoma manu, un leader per metà umano e per metà sacro, messo in scena dopo una drammatica competizione per un uovo.
Chiesa della Santa Trinità, Kazbegi, Georgia, Caucaso
bianco inverno
Kazbegi, Georgia

Dio nelle alture del Caucaso

Nel XIV secolo, i religiosi ortodossi si ispirarono a un eremo che un monaco aveva costruito a 4000 m di altitudine e arroccato una chiesa tra la vetta del monte Kazbek (5047 m) e il villaggio ai piedi. Sempre più visitatori affollano questi luoghi mistici ai margini della Russia. Come loro, per arrivarci ci sottomettiamo ai capricci della sconsiderata Georgia Military Road.
Visitatori della casa di Ernest Hemingway, Key West, Florida, Stati Uniti
Letteratura
Key West, Stati Uniti

Parco giochi caraibico di Hemingway

Espansivo come sempre, Ernest Hemingway ha definito Key West "il posto migliore in cui sia mai stato...". Nelle profondità tropicali degli Stati Uniti contigui, ha trovato l'evasione e un divertimento folle e ubriaco. E l'ispirazione per scrivere con intensità da abbinare.
Angel Falls, fiume che cade dal cielo, Angel Falls, PN Canaima, Venezuela
Natura
P.N. Canaima, Venezuela

Kerepakupai, Angel Jump: Il fiume che cade dal cielo

Nel 1937, Jimmy Angel fece atterrare un aereo su un altopiano sperduto nella giungla venezuelana. L'avventuriero americano non trovò l'oro ma conquistò il battesimo della cascata più lunga sulla faccia della Terra
Statua della Madre Armenia, Yerevan, Armenia
cadere
Yerevan, Armenia

Una Capitale tra Oriente e Occidente

Erede della civiltà sovietica, allineato con i grandi Russia, l'Armenia è sedotta dai modi più democratici e sofisticati dell'Europa occidentale. Negli ultimi tempi i due mondi si sono scontrati per le strade della tua capitale. Dalla disputa popolare e politica, Yerevan detterà il nuovo corso della nazione.
Esteros del Iberá, Pantanal Argentina, Alligatore
Parchi Naturali
Esteros del Iberá, Argentina

Il Pantanal della Pampa

Sulla mappa del mondo, a sud di famosa zona umida brasiliana, emerge una regione allagata poco conosciuta ma quasi altrettanto vasta e ricca di biodiversità. L'espressione guaranì e sarà la definisce “acque splendenti”. L'aggettivo si adatta più della sua forte luminanza.
Glamour vs Fede
Patrimonio mondiale dell'UNESCO
Goa, India

L'ultimo rantolo di morte della Portogallo di Goa

L'importante città di Goa ha già giustificato il titolo di "Roma d'Oriente” quando, a metà del XVI secolo, epidemie di malaria e colera votarono per abbandonarlo. Nova Goa (Pangim) con cui è stato scambiato ha raggiunto la sede amministrativa dell'India portoghese ma è stata annessa dall'Unione indiana post-indipendenza. In entrambi, il tempo e la negligenza sono disturbi che ora languono l'eredità coloniale portoghese.
Vista dalla cima del monte Vaea e la tomba, il villaggio di Vailima, Robert Louis Stevenson, Upolu, Samoa
personaggi
Upolu, Samoa

L'isola del tesoro di Stevenson

All'età di 30 anni, lo scrittore scozzese iniziò a cercare un posto che lo salvasse dal suo corpo maledetto. Ad Upolu e nei Samoani trovò un accogliente rifugio al quale diede il suo cuore e la sua anima.
Santa Maria, Isola di Sal, Capo Verde, Sbarco
Spiagge
Di Santa Maria, Sale, Capo Verde

Santa Maria e la benedizione atlantica di Sal

Santa Maria nasce nella prima metà dell'XNUMX come magazzino per l'esportazione del sale. Oggi, grazie alla provvidenza di Santa Maria, Sal Ilha vale molto di più della materia prima.
Isola di Miyajima, Shintoismo e Buddismo, Giappone, Porta dell'Isola Santa
Religione
Miyajima, Giappone

Shintoismo e buddismo al gusto delle maree

I visitatori del tori di Itsukushima ammirano una delle tre ambientazioni più venerate del Giappone. Nell'isola di Miyajima, la religiosità giapponese si fonde con la Natura e si rinnova con il flusso del Mare Interno di Seto.
Treno Kuranda, Cairns, Queensland, Australia
Veicoli Ferroviari
Cairns-Kuranda, Australia

Treno per il mezzo della giungla

Costruita a Cairns per salvare i minatori isolati nella foresta pluviale dalla fame a causa delle inondazioni, nel tempo la ferrovia del Kuranda è diventata il pane quotidiano di centinaia di australiani alternativi.
accogliente Las Vegas
Società
Las Vegas, EUA

Capitale mondiale del matrimonio contro Sin City

L'avidità del gioco d'azzardo, la lussuria della prostituzione e l'ostentazione diffusa fanno tutti parte di Las Vegas. Come le cappelle che non hanno né occhi né orecchie e promuovono matrimoni eccentrici, veloci ed economici.
Intersezione trafficata di Tokyo, Giappone
Vita quotidiana
Tokyo, Giappone

La notte infinita della capitale del Sol Levante

Dillo Tokyo non dormire è dire poco. In una delle città più grandi e sofisticate sulla faccia della Terra, il crepuscolo segna solo il rinnovamento della frenetica vita quotidiana. E ci sono milioni delle loro anime che o non trovano posto al sole, o hanno più senso nei cambiamenti "oscuri" e oscuri che seguono.
Stormo di fenicotteri, Laguna Oviedo, Repubblica Dominicana
Animali selvatici
Laguna de Oviedo, Repubblica Dominicana

Il (Nulla) Mar Morto della Repubblica Dominicana

L'ipersalinità della Laguna de Oviedo varia a seconda dell'evaporazione e dell'acqua fornita dalla pioggia e scorre dalla vicina catena montuosa del Bahoruco. Gli indigeni della regione stimano che, di regola, abbia un livello di sale marino tre volte superiore. Lì scopriamo prolifiche colonie di fenicotteri e iguane, tra le molte altre specie che compongono questo uno degli ecosistemi più esuberanti dell'isola di Hispaniola.
Bungee jumping, Queenstown, Nuova Zelanda
Voli panoramici
Queenstown, Nova Zelândia

Queenstown, regina degli sport estremi

nel secolo XVIII, il governo kiwi ha proclamato villaggio minerario dell'Isola del Sud"degno di una regina". Oggi, lo scenario estremo e le attività rafforzano lo stato maestoso della sempre impegnativa Queenstown.