Sistelo, Peneda-Gerês, Portogallo

Dal “Piccolo Tibet portoghese” alle Fortezze di Mais


“Il piccolo Tibet portoghese”
Le lunghe terrazze sotto il paese di Porta Cova che si estendono fino a Padrão.
forme
Un residente di Alhal branda e due dei suoi cani, in una mattinata nebbiosa.
Maternità
Garranos puledro e cavalla su un pendio della Serra do Soajo di fronte a Travanca e Mezio.
Canastri II
Un residente di Lindoso usa una carriola per spostare le pannocchie da un granaio all'altro.
un grande eremo
Il santuario di Nª Senhora da Peneda, sotto un'enorme scogliera nell'omonima catena montuosa.
Ciclo-Turno
Il ciclista cammina lungo una passerella che segue il flusso di Vez.
Signorina Giulia
Un residente di Alhal branda, un villaggio transumante sopra Sistelo.
Nelle profondità verdi
Il villaggio di Padrão, nascosto in una valle frastagliata della Serra de Soajo, su questo lato del fiume Vez.
Granai Soajo
Espigueiros de Soajo, evidenziato in un'aia di granito.
una storia di granito
Mura del castello di Lindoso, sopra l'enorme aia del paese.
Qui nasce il Tempo
Urzal, intorno alla sorgente del fiume Vez, in cima alla catena montuosa del Soajo.
Granai Sistelo
Espigueiros de Sistelo, ai margini di Rua Manuel António Gonçalves Roque, unico visconte di Sistelo.
cattivo camuffamento
Mucca Cachena staccata da un denso feto in cima alla Serra de Soajo.
canastri
Alcuni degli oltre cinquanta granai di Lindoso.
il modo di sempre
Un residente di Alhal branda e due dei suoi cani, in una mattinata nebbiosa.
rifugio verde
Uno dei numerosi gatelhos sulla cima umida dell'Alhal branda, un villaggio estivo, sopra Sistelo.
Carino
Veduta panoramica di Lindoso con i suoi oltre cinquanta granai e, poco sopra, il secolare castello del paese.
Scale sulla strada per le scale
Scala di accesso al santuario di Nª; Signora di Peneda.
Lasciamo le scogliere di Srª da Peneda, ci dirigiamo ad Arcos de ValdeVez e ai villaggi che un erroneo immaginario ha chiamato Piccolo Tibet portoghese. Da questi villaggi terrazzati si passa ad altri famosi per custodire, come tesori d'oro e sacri, le spighe che raccolgono. Il percorso stravagante rivela la natura splendente e la fertilità verde di queste terre di Peneda-Gerês.

È profondo come il tempo che ha scavato le valli del Minho e del Peneda-Gerês, perché siamo stati tortuosi sin dal foresta incantata di Lamas de Mouro Sono rimasto indietro.

Ci fermiamo lungo la strada per esaminare una colonia di piante carnivore cremisi sempre avidi di insetti ignari.

Distratti dal tema e dall'imponenza del paesaggio alle pendici, le torri di Nª Senhora da Pena appaiono come un miraggio sopra la vegetazione frondosa.

Facciamo il giro del tempio. Ci fermiamo davanti alla sua facciata di granito e muratura bianca e alla scogliera grigia che squarcia il cielo estivo.

Santuario di Nª Senhora da Peneda, PN Peneda Gerês, Minho, Portogallo

Il santuario di Nª; Senhora da Peneda, sotto un'enorme scogliera dell'omonima catena montuosa.

In piena estate la Cascata da Peneda non vi scorre più. Il firmamento rimane azzurro e immacolato come lo sarebbe stato nel 1220, quando si narra che Nossa Senhora das Neves apparve a una pastorella in un'atmosfera non conforme all'epiteto.

Secondo la leggenda, la visione avvenne il 5 agosto. Non sarebbe nemmeno fresco.

Negli ultimi anni, come Fatima, Srª da Peneda ha vinto la sua fiera. Chi la visita, lo fa con fede e con il tempo. Tempo di salire le centinaia di gradini e rifugiarsi nella navata sopraelevata e libera, in una specie di Via Verde comunicativo per Dio.

Fallo con il tempo per curiosare tra i negozi e le bancarelle piene di articoli religiosi e profani; sedersi all'ombra degli alberi nel vasto cimitero davanti a sé e riprendere le forze.

Un gruppo di amici sulla cinquantina torna in fondo alla scalinata delle Virtù, recentemente superata da Fede, Speranza, Carità e Gloria, le statue che lo adornano. Sono installati nel trailer immediato.

Lì si concedono birre fredde e spumanti, snack a base di pane con prosciutto e persino churros e abbondanza che consolidano la generosità del pasto.

santuario di Nª; Senhora da Peneda, PN Peneda-Gerês, Minho, Portogallo

Scala di accesso al santuario di Nª; Senhora da Peneda

Per sentieri di Serra do Soajo

Siamo di nuovo in pista. Puntiamo a sud. La valle converge in molte altre. Ci fermiamo in un punto panoramico a lato della strada. Da lì apprezziamo la già minuscola signora da Peneda. Il complesso profilo delle colline circostanti, il borgo ad angolo di Tibo e la Laguna dei Druidi, su una ben più aspra eminenza di Spagna.

Continuiamo su per il pendio, nella direzione opposta a quella straniera familiare e nella Serra do Soajo, non molto tempo dopo una strada sterrata accidentata. I villaggi scompaiono.

Fummo lasciati su un altopiano fiancheggiato da felci e ginestre viventi. In questo alto deserto, gli abitanti sono le vacche cachena, che si sono infangate o hanno attraversato zone ancora bruciate dagli incendi della scorsa estate.

Qui nasce il Tempo

Urzal, intorno alla sorgente del fiume Vez, in cima alla catena montuosa del Soajo

Attraversiamo il fiume Vez, nato a pochi metri di distanza, che irriga un'estesa brughiera. Si intravede il primo dei due fojo del lupo della zona, grandi mura a forma di V, con angoli di tonnara dove, fino al 1930 circa, un battaglione di pastori radunava le belve e le sterminava.

Pastoralismo e transumanza sono da tempo parte di questi ambiti. In modo tale da integrare il paesaggio.

A sinistra della strada e in lontananza, tre o quattro cachene sembrano contemplare la profonda valle del fiume. Castro Laboreiro, evidenziato contro una parete celeste di cumulo nimbus.

Mucca Cachena, Serra do Soajo, PN Peneda Gerês, Minho, Portogallo

Mucca Cachena staccata da un denso feto in cima alla Serra de Soajo

Tra noi e le mucche ci sono le mariole, i cumuli di pietre che i pastori erigevano per orientarsi nella nebbia. Sul pendio sottostante il nascondiglio contemplativo, si trova un enigmatico forte con portelli, le capanne complementari dove si riparavano dal freddo e dalle intemperie.

Ci aspettavamo di trovare dei garron. Per qualche motivo non sappiamo di non vederne uno. Questo finché non ci avviciniamo al versante sud-ovest della montagna, più esposto alle nuvole e all'umidità.

Garranos puledro e mare, Serra do Soajo, PN Peneda Gerês, Minho, Portogallo

Garranos puledro e cavalla su un pendio della Serra do Soajo di fronte a Travanca e Mezio.

Forse perché lì si ristora il pascolo, è da lì che si concentrano i cavalli, in branchi territoriali, alcuni con puledri appena nati, sorvolati da branchi di avvoltoi attenti a possibili disgrazie.

Da Porta do Mezio ad Arcos de Valdevez

Arriviamo ai piedi delle montagne e delle Lagoas da Travanca. Luís Fernandes, l'ospite di queste soste, ci installa al campeggio sulla terra e ci offre uno spuntino a base di pane di mais, prosciutto e marmellata, a cui ci arrendiamo con gratitudine e senza tante cerimonie.

Passiamo per Porta do Mezio – ampio e sofisticato ingresso alla Peneda-Geres, da dove siamo scesi in tempo per passare la notte ad Arcos de Valdevez.

Ci svegliamo riposati. Osserviamo la vista dal balcone dell'hotel Piemonte, proprio sopra il fiume Vez, che lì scorre sotto uno dei ponti storici più emblematici del Minho.

Padrão Village, Serra do Soajo, PN Peneda Gerês, Minho, Portogallo

Il villaggio di Padrão, nascosto in una valle frastagliata della Serra de Soajo, su questo lato del fiume Vez.

Rientriamo a Serra da Peneda, alla ricerca dei thalwegs dove si insediarono Sistelo e i paesi limitrofi. Avendo bisogno di terra per la coltivazione in questa roccaforte nascosta tra i pendii, gli indigeni le tagliarono a terrazze.

Ne crearono così tanti e così ne seguirono che, senza rendersene conto, modellarono le terre a immagine di altri asiatici – da VietnamDi CinaDi IndonesiaChe Filippine – in cui il riso è stato piantato in questo modo per millenni.

Terrazze di Sistelo, Serra do Soajo, Arcos de Valdevez, Minho, Portogallo

Le lunghe terrazze sotto il paese di Porta Cova che si estendono fino a Padrão

Per qualche deviazione dal parallelo, il luogo fu soprannominato "Tibete portoghese”, quando gli scenari mistici del Tetto del mondo sono terrosi e inospitali, a differenza del verdeggiante Sistelo che presto avremo in vista.

In cima a Misty e Mysterious Milds

Una nebbia mattutina che cade dalle alture delle montagne. Invece di aspettare che sorga il sole e lo espelle, siamo saliti a Branda de Alhal, uno dei tanti villaggi transumanti costruiti dagli indigeni per garantire i migliori pascoli al loro bestiame anche durante l'estate.

La nebbia è, lì, più densa possibile. Ci dà solo le sagome di alcuni muri e case e la visione di un nascondiglio spettrale che un residente infila frettolosamente nel recinto.

Abbiamo esplorato la base del villaggio in pendenza. Senza preavviso, una figura in lutto, appoggiata a un bastone, annunciata da un peloso Podengo, scende per un ripido sentiero di capre e ci saluta.

Cláudia Fernandes – la guida turistica da queste parti – ci introduce in un modo che ci distingue dai gruppi di turisti che ora affollano la regione, al punto da rendere i residenti contrari a farli fotografare e, come è già successo, “ poi fate loro del male su Facebook”.

Residente di Branda de Alhal e Podengo, Serra do Soajo, Arcos de Valdevez, Minho, PortogalloUn residente di Alhal branda e due dei suoi cani, in una mattinata nebbiosa.

Più a suo agio, Dª Júlia si prepara alla conversazione. Gli abbiamo chiesto la grazia dei cani. La risposta ci diverte. “Mio marito è colui che li nomina.

Questa è Luna. C'è un Milú, guarda… gli altri non lo sanno nemmeno più”. Per quanto ne sappiamo, il marito si è ispirato alle telenovelas che l'isolamento e le notti fredde e ventose gli hanno imposto per la serata.

Prendiamo un sentiero murato che conduce attraverso un lugubre bosco di enormi pini esogeni. Dall'altro lato troviamo un nucleo di portici muschiosi, disseminati nel fetalis imbevuto di nebbia, alcuni più conservati di altri.

Portelho, Alhal branda, Arcos de Valdevez, Minho, Portogallo

Uno dei numerosi gatelhos sulla cima umida dell'Alhal branda, un villaggio estivo, sopra Sistelo.

Ci siamo divertiti per venti minuti buoni. Quando la nebbia si dirada, torniamo alla jeep e scendiamo a una mezza altezza panoramica della catena montuosa.

Sistelo, Porta Cova e Padrão – il “Tibet portoghese”

Arroccati sulle rocce, circondati da ginestre, ci godiamo i terrazzamenti tra i paesi di Porta Cova e Padrão. Abbagliante, il panorama elencato ci fa divertire per un'altra mezz'ora.

Dopo di che torniamo sull'asfalto e indichiamo il paese che si è preso il merito, l'ormai troppo famigerato Sistelo.

Granai Sistelo, Arcos de Valdevez, Minho, Portogallo

Espigueiros de Sistelo, per la via Manuel António Gonçalves Roque, unico visconte di Sistelo

La popolazione a lungo decrescente del borgo medioevale conta trecento abitanti, nei quali l'Ordine di Malta avrà posseduto proprietà e influenza.

Oggi, a seguito del trionfo nella categoria “Borghi” del “Villaggio7 meraviglie del Portogallo”, alcuni locali amano i visitatori. Altri si lamentano dell'eccesso di malto che invade il paese, che lo priva della sua tranquillità e genuinità.

Diamo uno sguardo alla vecchia chiesa parrocchiale e ai granai allineati lungo la via principale. È stato chiamato in onore di Manuel António Gonçalves Roque (1834 – 1855), il primo e unico visconte di Sistelo, emigrato in Brasile fin dalla tenera età, dove ha fatto la fortuna che ha investito nella sua patria – nel caso del suo Castle – e negli enti di beneficenza brasiliani e brasiliani portoghese.

Con la fine della mattinata, si affollano altre escursioni di stranieri, gruppi di scout, di estranei irrequieti in genere. Avevamo molto da esplorare, quindi il momento sembra ideale per tornare ad Arcos de Valdevez.

Attraverso i granai: Soajo

Abbiamo detto addio a Claudia. Percorriamo 20 km a est e incontriamo Soajo. Soajo possiede il proprio nucleo di 24 granai.

Benedetta da croci, naturalmente, disposte in un'ampia aia comunitaria posta su una lastra di granito, con vista sui campi coltivati ​​e sulla strada che attraversa il paese.

Espigueiros de Soajo, Minho, Portogallo

Espigueiros de Soajo, evidenziato in un'aia di granito

Il caffè di fronte è pigna. Ravviva i clienti con birra fresca e musica popolare.

Rosinha e il suo "pacchetto" ti invitano a ballare. Anche i turisti stranieri si sono concentrati sulla decifrazione dell'intrigante monumento agricolo, costruito più di due secoli fa, ma che i contadini della parrocchia continuano a riempire di preziose orecchie.

I granai di Soajo non sarebbero stati gli ultimi sulla nostra strada. Proseguiamo verso est, fianco a fianco con il fiume Lima che, ancora una volta al confine con la Spagna, ci conduce alla diga di Lindoso.

L'abbiamo attraversato sulla cresta della diga. Pochi meandri di asfalto dopo, si intravede la torre del castello del paese.

Sempre a Terras de Espigueiros: Lindoso

Dall'animazione all'interno, possiamo dedurre che lì si svolge qualche festa privata. Facciamo il giro delle mura. Prima di quanto ci aspettassimo, ci siamo trovati faccia a faccia con l'aia locale e con i suoi cinquanta canastros, di gran lunga il più grande insieme di Portogallo.

Espigueiros de Lindoso, PN Peneda Gerês, Minho Portogallo

Veduta panoramica di Lindoso con i suoi oltre cinquanta granai e, poco sopra, il secolare castello del paese

Una signora ripete le navette al comando di una carriola. A volte, è difficile contenere la nostra curiosità.

Vi chiediamo di rivelarci il compito. «Senti, sto spostando le pannocchie da un granaio all'altro. Ho avuto questo destino!” risponde alzando le spalle.

Qualunque regola o comodità dell'aia avrebbe dettato una tale punizione, in assoluta dissonanza con i balordi che si trascinavano intorno a loro: quella limitata al castello.

Residente tra i granai di Lindoso, PN Peneda Gerês, Minho, Portogallo

Un residente di Lindoso usa una carriola per spostare le pannocchie da un granaio all'altro.

Allo stesso tempo, un matrimonio per emigranti, con gli sposi e le loro famiglie e amici in tailleur e abiti troppo luccicanti per il pittoresco ambiente rurale in cui Lindoso li ha accolti.

Una mezzaluna argentea invade il cielo ad ovest della Serra Amarela, mentre la colonna sonora distorta dal granito della fortezza allietava il tardo pomeriggio.

Castello di Lindoso, Minho, Portogallo

Mura del castello di Lindoso, sopra l'enorme aia del paese.

Nonostante sia stato costruito nel lontano regno di Alfonso III e si trovi in ​​una posizione strategica di confine, il castello del paese non fu mai teatro di grandi battaglie.

Nonostante l'apparato dei festeggiamenti, Lindoso concluderebbe la giornata nella pace del portare a casa che Sistelo tanto desidera recuperare.

 

Gli autori desiderano ringraziare i seguenti enti per il loro supporto nella realizzazione di questo rapporto:

NATURA4 -  Prenota le tue attività presso PN PENEDA-GERÊS su www.nature4.pt 

ENTITÀ TURISTICA PORTO E NORD www.portoenorte.pt

Castro Laboreiro, Portogallo  

Da Castro de Laboreiro a Raia da Serra Peneda - Gerês

Siamo arrivati ​​a (i) l'eminenza della Galizia, a 1000 m di altitudine e anche oltre. Castro Laboreiro e i paesi circostanti si stagliano contro la monumentalità granitica delle montagne e del Planalto da Peneda e Laboreiro. Così come le sue persone resilienti che, a volte affidate a Brandas a volte a Inverneiras, chiamano ancora casa questi paesaggi mozzafiato.
Isola Terceira, Azzorre

Isola di Terceira: viaggio attraverso un arcipelago delle Azzorre

Fu chiamata l'Isola di Gesù Cristo e da tempo irradia il culto del Divino Spirito Santo. È sede di Angra do Heroísmo, la città più antica e splendida dell'arcipelago. Ci sono solo due esempi. Gli attributi che rendono unica l'isola di Terceira sono impareggiabili.
Isola di Flores, Azzorre

I confini atlantici delle Azzorre e del Portogallo

Laddove, a ovest, anche sulla mappa le Americhe sembrano remote, Ilha das Flores ospita l'ultimo idilliaco-drammatico dominio delle Azzorre e quasi quattromila Florian si sono arresi all'abbagliante fine del mondo che li ha accolti.
São Miguel, Azzorre

Isola di São Miguel: splendide Azzorre, per Natura

Una biosfera immacolata che le viscere della Terra modellano e riscaldano è esposta, a São Miguel, in formato panoramico. São Miguel è la più grande delle isole portoghesi. Ed è un'opera d'arte della Natura e dell'Uomo piantata nel mezzo del Nord Atlantico.
Isola Pico, Azzorre

Isola Pico: il vulcano delle Azzorre con l'Atlantico ai suoi piedi

Per un semplice capriccio vulcanico, la più giovane macchia delle Azzorre è proiettata all'altezza della roccia e della lava del territorio portoghese. L'isola di Pico ospita la sua montagna più alta e affilata. Ma non solo. È una testimonianza della resilienza e dell'ingegnosità delle Azzorre che hanno domato questa splendida isola e l'oceano che la circonda.
Di Santa Maria, Azzorre

Santa Maria: Isola Madre delle Azzorre Ce n'è solo una

Fu il primo dell'arcipelago ad emergere dal fondo dei mari, il primo ad essere scoperto, il primo e unico a ricevere Cristoforo Colombo e un Concorde. Questi sono alcuni degli attributi che rendono speciale Santa Maria. Quando l'abbiamo visitato, ne abbiamo trovati molti di più.
Gerês Fields -Terras de Bouro, Portogallo

Attraverso Campos do Gerês e Terras de Bouro

Continuiamo in un lungo tour a zigzag attraverso i domini di Peneda-Gerês e Bouro, dentro e fuori il nostro Parco Nazionale unico. In questa una delle zone più idolatrate del nord del Portogallo.
Montalegre, Portogallo

Attraverso Alto do Barroso, Cima di Trás-os-Montes

ci muoviamo da Terras de Bouro per quelli di Barroso. Con sede a Montalegre, partiamo alla scoperta di Paredes do Rio, Tourém, Pitões das Júnias e del suo monastero, splendidi villaggi in cima al confine di Portogallo. Se è vero che Barroso aveva già più abitanti, i visitatori non dovrebbero mancare.
Porto Santo, Portogallo

Sia lodata l'Isola di Porto Santo

Scoperta durante una mareggiata in tempesta, Porto Santo resta un provvidenziale rifugio. Numerosi aerei che il tempo devia dalla vicina Madeira ne garantiscono l'atterraggio. Come ogni anno, migliaia di vacanzieri si arrendono alla morbidezza e all'immensità della spiaggia dorata e all'esuberanza del paesaggio vulcanico.
Pico do Arieiro - Pico Ruivo, legno, Portogallo

Da Pico Arieiro a Pico Ruivo, sopra un mare di nuvole

Il viaggio inizia con un'alba sfolgorante a 1818 m, sopra il mare di nuvole che abbraccia l'Atlantico. Segue un'escursione tortuosa, in saliscendi che termina all'apice dell'isola lussureggiante di Pico Ruivo, a 1861 metri.
Paul do Mar a Ponta do Pargo a Achadas da Cruz, Madeira, Portogallo

Alla scoperta del Finisterre di Madeira

Curva dopo curva, tunnel dopo tunnel, arriviamo al soleggiato e festoso sud di Paul do Mar. Ci viene la pelle d'oca con la discesa verso il vertiginoso rifugio di Achadas da Cruz. Saliamo di nuovo e ammiriamo il promontorio finale di Ponta do Pargo. Tutto questo, nella parte occidentale di Madeira.
Sentiero Terra Chã e Pico Branco, Porto Santo

Pico Branco, Terra Chã e altri capricci di Ilha Dourada

Nel suo angolo nord-est, Porto Santo è qualcos'altro. Con le spalle rivolte a sud e verso la sua ampia spiaggia, scopriamo una costa montuosa, ripida e persino boscosa, piena di isolotti che punteggiano un Atlantico ancora più blu.
Graciosa, Azzorre

Vostra Grazia a Gracious

Infine, sbarchiamo a Graciosa, la nostra nona isola delle Azzorre. Anche se meno drammatica e verde dei suoi vicini, Graciosa conserva un fascino atlantico tutto suo. Coloro che hanno il privilegio di viverla, traggono da quest'isola del gruppo centrale una stima che durerà per sempre.
Corvo, Azzorre

L'incredibile rifugio atlantico sull'isola di Corvo

17 km2 di un vulcano sommerso in una caldera verde. Un villaggio solitario basato su una fajã. Quattrocentotrenta anime accoccolate dalla piccolezza della loro terra e dallo sguardo del prossimo Flores. Benvenuti nella più impavida delle isole Azzorre.
São Jorge, Azzorre

Da Fajã a Fajã

Nelle Azzorre abbondano lembi di terra abitabile ai piedi di grandi scogliere. Nessun'altra isola ha tante fajãs come le oltre 70 della snella ed elevata São Jorge. Fu in loro che si stabilirono i jorgenses. Le loro indaffarate vite atlantiche si basano su di loro.
Funchal, Madeira

Portale di un Portogallo quasi tropicale

Madeira si trova a meno di 1000 km a nord del Tropico del Cancro. E la lussureggiante esuberanza che le è valsa il soprannome di isola giardino dell'Atlantico emerge in ogni angolo della sua ripida capitale.
Ponta de São Lourenço, Madeira, Portogallo

L'East End, qualcosa di extraterrestre a Madeira

inospitale, dai toni ocra e dalla terra cruda, Ponta de São Lourenço appare spesso come la prima vista di Madeira. Quando la percorriamo, rimaniamo abbagliati soprattutto da ciò che non è la più tropicale delle isole portoghesi.
Valle del Furna, São Miguel

Il caldo delle Azzorre della Valle del Furnas

Siamo rimasti sorpresi, nell'isola più grande delle Azzorre, da una caldera tagliata da piccole fattorie, massiccia e profonda al punto da ospitare due vulcani, un'enorme laguna e quasi duemila abitanti di San Paolo. Pochi luoghi nell'arcipelago sono, allo stesso tempo, grandiosi e accoglienti come la verde e fumosa Vale das Furnas.
Ilheu de Cima, Porto Santo, Portogallo

La prima luce di coloro che navigano dall'alto

Fa parte del gruppo di sei isolotti intorno all'isola di Porto Santo, ma è ben lungi dall'essere solo uno in più. Nonostante sia la soglia orientale dell'arcipelago di Madeira, è l'isolotto più vicino alla popolazione di Porto. Di notte fa anche il tifoso che conferma la giusta rotta per le navi provenienti dall'Europa.
Isola Pico, Azzorre

L'isola ad est del monte Pico

Di norma chi arriva a Pico sbarca sul suo versante occidentale, con il vulcano (2351 m) che sbarra la visuale sul versante opposto. Dietro il monte Pico, c'è un intero e meraviglioso "est" dell'isola che richiede tempo per svelarsi.
Esteros del Iberá, Pantanal Argentina, Alligatore
Safari
Esteros del Iberá, Argentina

Il Pantanal della Pampa

Sulla mappa del mondo, a sud di famosa zona umida brasiliana, emerge una regione allagata poco conosciuta ma quasi altrettanto vasta e ricca di biodiversità. L'espressione guaranì e sarà la definisce “acque splendenti”. L'aggettivo si adatta più della sua forte luminanza.
Mandria a Manang, circuito dell'Annapurna, Nepal
Annapurna (circuito)
Circuito dell'Annapurna: 8° Manang, Nepal

Manang: l'ultimo acclimatamento nella civiltà

Sei giorni dopo aver lasciato Besisahar siamo finalmente arrivati ​​a Manang (3519 m). Situata ai piedi dei monti Annapurna III e Gangapurna, Manang è la civiltà che coccola e prepara gli escursionisti alla sempre temuta traversata del Thorong La Gorge (5416 m).
Concorso del boscaiolo dell'Alaska, Ketchikan, Alaska, Stati Uniti
Architettura & Design
Ketchkan, Alaska

Qui inizia l'Alaska

La realtà passa inosservata alla maggior parte del mondo, ma ce ne sono due Alaska. In termini urbanistici, lo Stato si inaugura a sud del suo nascosto cavo di padella, una striscia di terra separata dal resto EUA lungo la costa occidentale del Canada. Ketchikan, è la più meridionale delle città dell'Alaska, la sua capitale della pioggia e la capitale mondiale del salmone.
Era Susi trainato da cane, Oulanka, Finlandia
Aventura
P.N. Oulanka, Finlândia

Un piccolo lupo solitario

Jukka "Era-Susi" Nordman ha creato uno dei più grandi branchi di cani da slitta al mondo. È diventato uno dei personaggi più iconici della Finlandia, ma rimane fedele al suo soprannome: Wilderness Wolf.
Salto in avanti, Naghol di Pentecoste, Bungee Jumping, Vanuatu
Cerimonie e Feste
Pentecoste, Vanuatu

Pentecoste Naghol: Bungee Jumping per uomini seri

Nel 1995, il popolo di Pentecoste minacciò di citare in giudizio le società di sport estremi per aver rubato loro il rituale di Naghol. In termini di audacia, l'imitazione elastica è molto inferiore all'originale.
Cattedrale luterana che si affaccia e al crepuscolo Helsinki, Finlandia
Città
Helsinki, Finlândia

La figlia baltica Suomi

Diverse città crebbero, si emanciparono e prosperarono sulle rive di questo mare interno settentrionale. Helsinki si è distinta come la monumentale capitale della giovane nazione finlandese.
Obeso residente a Tupola Tapaau, una piccola isola delle Samoa occidentali.
cibo
Tonga, Samoa Occidentali, Polinesia

Pacifico XXL

Per secoli, gli indigeni delle isole polinesiane sono vissuti per terra e per mare. Fino all'intrusione delle potenze coloniali e alla successiva introduzione di grossi pezzi di carne, fast food e le bevande zuccherate hanno generato una piaga di diabete e obesità. Oggi, mentre gran parte del PIL nazionale di Tonga, Samoa Occidentali e i vicini si sprecano con questi “veleni occidentali”, i pescatori riescono a malapena a vendere il loro pesce.
Equitazione nei toni dell'oro
Cultura
El Calafate, Argentina

I Nuovi Gaucho della Patagonia

Intorno a El Calafate, al posto dei soliti pastori a cavallo, incontriamo allevatori equestri gauchos e altri che esibiscono, per la gioia dei visitatori, la vita tradizionale della pampa dorata.
Bungee jumping, Queenstown, Nuova Zelanda
sportivo
Queenstown, Nova Zelândia

Queenstown, regina degli sport estremi

nel secolo XVIII, il governo kiwi ha proclamato villaggio minerario dell'Isola del Sud"degno di una regina". Oggi, lo scenario estremo e le attività rafforzano lo stato maestoso della sempre impegnativa Queenstown.
Creel, Chihuahua, Carlos Venzor, collezionista, museo
In viaggio
Chihuahua a Creel, Chihuahua, Messico

Sulla via di Creel

Con Chihuahua all'indietro, indichiamo il sud-ovest e le terre ancora più alte nel nord del Messico. Accanto a Ciudad Cuauhtémoc, abbiamo visitato un anziano mennonita. Intorno a Creel, abbiamo vissuto per la prima volta con la comunità indigena Rarámuri della Serra de Tarahumara.
Scena di Natale, Shillong, Meghalaya, India
Etnico
Shillong, India

Selfie di Natale in una fortezza cristiana in India

Arriva dicembre. Con una popolazione in gran parte cristiana, lo stato di Meghalaya sincronizza la sua Natività con quella occidentale ed è in contrasto con il sovraffollato subcontinente indù e musulmano. Shillong, la capitale, brilla di fede, felicità, jingle bells e illuminazione brillante. Per l'abbagliamento dei vacanzieri indiani di altre parti e fedi.
portfolio, Got2Globe, Fotografia di viaggio, immagini, migliori fotografie, foto di viaggio, mondo, Terra
Portfolio fotografico Got2Globe
Portafoglio Got2Globe

Il migliore al mondo: il portfolio Got2Globe

Thira, Santorini, Grecia
Storia
male, Santorini, Grecia

Fira: tra le alture e le profondità di Atlantide

Intorno al 1500 aC, una devastante eruzione fece affondare gran parte dell'isola del vulcano Fira nel Mar Egeo e portò al crollo della civiltà minoica, chiamata più volte Atlantide. Qualunque sia il passato, 3500 anni dopo, Thira, l'omonima città, è tanto reale quanto mitica.
Spiaggia dello Champagne, Espiritu Santo, Vanuatu
Isole
Espirito Santo, Vanuatu

Divina Melanesia

Pedro Fernandes de Queirós pensava di aver scoperto la Terra Australis. La colonia da lui proposta non si è mai materializzata. Oggi, Espiritu Santo, l'isola più grande di Vanuatu, è una specie di Eden.
Cavalli sotto bufera di neve, Islanda Fuoco senza fine dell'isola di neve
bianco inverno
Husavik a Myvatn, Islândia

Neve infinita sull'isola di Fogo

Quando, a metà maggio, l'Islanda ha già il tepore del sole ma il freddo ma il freddo e la neve persistono, gli abitanti cedono a un'affascinante ansia estiva.
Ombra vs Luce
Letteratura
Kyoto, Giappone

Il Tempio di Kyoto risorto dalle ceneri

Il Padiglione d'Oro è stato risparmiato dalla distruzione più volte nel corso della storia, comprese le bombe sganciate dagli Stati Uniti, ma non ha resistito al disturbo mentale di Hayashi Yoken. Quando lo ammiravamo, brillava come non mai.
Levada do Caldeirão Verde, Madeira, Portogallo, altopiani
Natura
Levada do Caldeirao Verde, Madeira, Portogallo

Acqua Sopra, Acqua Sotto

È solo uno degli oltre cento prodigiosi sistemi di canali che gli abitanti di Madeira costruirono per irrigare i raccolti. Il suo scenario verdeggiante, ripido e drammatico fa sì che i visitatori dell'isola scorrano continuamente lungo la levada di Caldeirão Verde.
Statua della Madre Armenia, Yerevan, Armenia
cadere
Yerevan, Armenia

Una Capitale tra Oriente e Occidente

Erede della civiltà sovietica, allineato con i grandi Russia, l'Armenia è sedotta dai modi più democratici e sofisticati dell'Europa occidentale. Negli ultimi tempi i due mondi si sono scontrati per le strade della tua capitale. Dalla disputa popolare e politica, Yerevan detterà il nuovo corso della nazione.
Ippopotamo nella laguna di Anôr, isola di Orango, Bijagós, Guinea Bissau
Parchi Naturali
Isola Keré ad Orango, Bijagos, Guinea Bissau

Alla Ricerca degli Ippopotami Lacustri-Marini e sacri delle Bijagós

Sono i mammiferi più letali dell'Africa e, nell'arcipelago di Bijagós, conservati e venerati. A causa della nostra particolare ammirazione, ci siamo uniti a una spedizione nella loro ricerca. Partendo dall'isola di Kéré e arrivando nell'entroterra di Orango.
Armenia Culla Cristianesimo, Monte Aratat
Patrimonio mondiale dell'UNESCO
Armenia

La culla del cristianesimo ufficiale

A soli 268 anni dalla morte di Gesù, una nazione sarà diventata la prima ad abbracciare la fede cristiana per decreto reale. Questa nazione conserva ancora la propria Chiesa Apostolica e alcuni dei più antichi templi cristiani del mondo. Viaggiando attraverso il Caucaso, li visitiamo sulle orme di Gregorio l'Illuminatore, il patriarca che ispira la vita spirituale dell'Armenia.
Visitatori della casa di Ernest Hemingway, Key West, Florida, Stati Uniti
personaggi
Key West, Stati Uniti

Parco giochi caraibico di Hemingway

Espansivo come sempre, Ernest Hemingway ha definito Key West "il posto migliore in cui sia mai stato...". Nelle profondità tropicali degli Stati Uniti contigui, ha trovato l'evasione e un divertimento folle e ubriaco. E l'ispirazione per scrivere con intensità da abbinare.
Repubblica Dominicana, Spiaggia Bahia de Las Águilas, Pedernales. Parco Nazionale di Jaragua, Spiaggia
Spiagge
Laguna di Oviedo a Bahia de las Águilas, Repubblica Dominicana

Alla ricerca della spiaggia dominicana immacolata

Contro ogni previsione, una delle coste dominicane più incontaminate è anche una delle più remote. Alla scoperta della provincia di Pedernales, ammiriamo il Parco Nazionale semidesertico di Jaragua e la purezza caraibica di Bahia de las Águilas.
Pemba, Mozambico, Capitale di Cabo Delgado, da Porto Amélia a Porto de Abrigo, Paquitequete
Religione
Pemba, Mozambico

Da Porto Amélia al Porto di Abrigo de Moçambique

Nel luglio 2017 abbiamo visitato Pemba. Due mesi dopo, il primo attacco ha avuto luogo a Mocímboa da Praia. Nemmeno allora osavamo immaginare che la capitale tropicale e soleggiata di Cabo Delgado sarebbe diventata la salvezza di migliaia di mozambicani in fuga da un terrificante jihadismo.
Di nuovo al sole. Funivie di San Francisco, alti e bassi della vita
Veicoli Ferroviari
San Francisco, EUA

Funivie di San Francisco: una vita di alti e bassi

Un macabro incidente di carro ha ispirato la saga della funivia di San Francisco. Oggi, queste reliquie funzionano come un'affascinante operazione della città della nebbia, ma hanno anche i loro rischi.
Pachinko Hall, Dipendenza da video, Giappone
Società
Tokyo, Giappone

Pachinko: Il video – Dipendenza che deprime il Giappone

All'inizio era un giocattolo, ma l'appetito di profitto del Giappone ha rapidamente trasformato il pachinko in un'ossessione nazionale. Oggi, 30 milioni di giapponesi si sono arresi a queste macchine da gioco alienanti.
Restituzione nella stessa valuta
Vita quotidiana
Dawki, India

Dawki, Dawki, Bangladesh in vista

Scendiamo dalle terre alte e montuose di Meghalaya alla pianura a sud e in basso. Lì, il flusso traslucido e verde del Dawki forma il confine tra India e Bangladesh. Sotto un caldo umido che non sentivamo da molto tempo, il fiume attira anche centinaia di indiani e bengalesi dediti a una pittoresca fuga.
Mandria di bufali asiatici, Maguri Beel, Assam, India
Animali selvatici
Maguri Bill, India

Un Pantanal ai confini dell'India nord-orientale

Il Maguri Bill occupa un'area anfibia nelle vicinanze assamesi del fiume Brahmaputra. È lodato come un habitat incredibile, soprattutto per gli uccelli. Quando lo navighiamo in modalità gondola, ci imbattiamo in molta (ma molta) più vita della semplice asada.
Passeggeri, voli panoramici - Alpi meridionali, Nuova Zelanda
Voli panoramici
Aoraki Monte Cook, Nova Zelândia

La conquista aeronautica delle Alpi meridionali

Nel 1955, il pilota Harry Wigley creò un sistema per il decollo e l'atterraggio su asfalto o neve. Da allora, la sua compagnia ha svelato, dall'alto, alcuni degli scenari più magnifici dell'Oceania.